Hunger Games: la Ragazza di Fuoco, il secondo trailer nel dettaglio

Il secondo trailer di Hunger Games: la Ragazza di Fuoco entra nel vivo della storia. Se il primo teaser aveva cercato di glissare su uno dei tanti colpi di scena della pellicola, la nuova preview ci svela che sì, Katniss tornerà nell'arena degli Hunger Games. Ogni 25 anni ricorre infatti l'Edizione della Memoria degli spietati giochi, per ricordare a tutti che - per citare il presidente Snow - "nessuno può ritenersi invincibile".

"Devi capire che qualunque cosa io faccia si ripercuote su te e mamma" dice Katniss a sua sorella all'inizio del filmato mentre la vediamo dirigersi nel Villagio dei Vincitori, la sezione di Panem destinata ai soli sopravvissuti degli Hunger Games. "Non voglio che vi facciano del male". 

Nella desolazione del Distretto 12 (e non solo) si comincia a scorgere un raggio di luce. "Dagli ultimi giochi, Katniss, qualcosa è cambiato. Lo vedo" le dice Primrose.  "Cosa vedi?" ribatte Katniss. "La speranza".

Ed è vero. Con il suo gesto, Katniss ha rappresentato la scintilla di una rivolta capace di ribaltare e sovvertire l'asfissiante situazione politica.

Nei distretti cominciano a infuriare le ribellioni, le sommosse popolari che agiscono sotto il segno della Ghiandadia Imitrice, il simbolo della Ragazza di Fuoco. I Pacificatori si assicurano di mantenere l'ordine senza scrupoli. Violenza è la loro parola d'ordine.

Katniss e Peeta si trovano a viaggiare per tutti e 12 i distretti, compresa la Capitale, come parte del loro Tour della Vittoria. Notiamo che nel caso di questo film le panoramiche sono molto più convincenti (la CGI è ottima) grazie a un budget decisamente maggiore.

"Dobbiamo andarcene prima che ci uccidano, ti assicuro che lo faranno". Gale non vuole darle ascolto, vuole guidare le ribellioni in tutti i distretti. "Io resto".

Il presidente Snow ha spie ovunque. Ha scoperto che Katniss prova qualcosa per Gale, il che renderà le cose molto complicate visto che Katniss e Peeta sono, per il mondo intero, "felicemente innamorati". "Quando te lo chiedono, dì che preferiresti morire piuttosto che perderlo" avevamo sentito dirle Haymitch alla fine del primo film. Il pubblico doveva credere che la loro storia d'amore fosse sincera, solamente così sarebbero stati risparmiati.

Snow passa alle minacce: "Hai combattuto con valore durante gli Hunger Games, signorina Everdeen. Ma erano giochi". Nel frattempo vediamo Gale mentre viene fustigato dai Pacificatori, una scena che abbiamo già visto nel primo trailer anche se in quel caso il sangue era stato rimosso digitalmente.

"Come ti comporteresti nel caso di una vera guerra? Immagina migliaia di morti tra la tua gente, i tuoi cari...perduti per sempre". "Cosa devo fare?" dice Katniss. Sa che deve assecondare il suo volere per non mettere in pericolo la sua famiglia.

La finzione non sta neanche più bene a qualcun altro...

"Siamo vivi grazie a te, lo riconosco" dice Peeta. "Ma non possiamo continuare a fingere davanti alle telecamere mentre nella vita reale sembriamo due perfetti sconosciuti".

Capiremo presto cos'è che il presidente Snow ha scelto per "vendicarsi". Ogni 25 anni ricorre infatti l'Edizione della Memoria che assume diverse caratteristiche di volta in volta. Per la 75° edizione, per ricordare ai ribelli che nessuno può sconfiggere Capitol City - neanche i più forti, i tributi saranno scelti tra i vincitori ancora in vita.

Ed ecco perchè Katniss è costretta a tornare nell'arena: è l'unica vincitrice sopravvissuta nel suo distretto. Effie Trinket (Elizabeth Banks) le getta uno sguardo compassionevole. Katniss viene portata via, con il volto rigato di lacrime, senza neanche avere l'occasione di salutare sua sorella. Anche Peeta si offre di tornare nell'arena.

Come per le precedenti edizioni, è oramai una tradizione assistere alla parata dei Vincitori, dai toni decisamente più colossali. Katniss e Peteta sono come dei tizzoni ardenti. Dal romanzo: "La ragazza di fuoco si è lasciata alle spalle le vampe tremloanti e gli abiti tempestati di gioielli. Adesso è letale come il fuoco stesso".

Seguiranno poi lunghi giorni di addestramento. Haymitch dice che: "Questi Giochi saranno diversi. Voglio che dimentichiate tutto quello che credete di sapere a riguardo".

"L'anno scorso si trattava di un gioco da ragazzai. Quest'anno avrete a che fare con esperti assassini". Seguono alcune brevi sequenze che ci mostrano altri concorrenti. C'è anche Sam Claflin nei panni di Finnick.

Per l'intervista finale, Katniss e Cinna trovano ancora una volta il modo di stupire il pubblico.

Il presidente Snow appare compiaciuto: un lampo di trionfo appare nei suoi occhi. E' riuscito a condannare Katniss a morte certa.

Katniss ha un asso nella manica: il suo abito si trasforma in qualcos'altro: diventa una Ghiandaia Imitratice, diventa il simbolo della rivoluzione in diretta mondiale.

Il presidente Snow, naturalmente, non sembra gradire la cosa...

Pochi attimi prima di entrare nell'arena, Cinna cerca di dare coraggio a Katniss, spaventata da quello che la aspetta. Non ha neanche idea di come sia fatta l'areana questa volta. Come nel primo film, le consegna la spilla della Ghiandaia Imitratice.

"Un ultimo consiglio?" chiede Katniss al suo mentore. "Cerca di restare in vita" ribatte lui. L'ironia non gli manca mai, neanche nei momenti più tragici.

Mentre Katniss viene condotta in superficie, l'aspect ratio cambia: questo perchè le spettacolari sequenze nell'arena sono state girate in IMAX. Katniss si guarda in torno spaesata, circondata dall'acqua. Ogni tributo si trova su una piastra, la Cornucopia è posizionata al centro.

Che i Settantacinquesimi Hunger Games abbiano inizio...

Scritto da Simon Beaufoy e Michael Arndt, l'adattamento del romanzo di Suzanne Collins vede tornare nel cast Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Liam Hemsworth, Lenny Kravitz, Elizabeth Banks,Stanley Tucci, Donald Sutherland, Toby Jones e Woody Harrelson. Tra le new entry, Philip Seymour Hoffman. L'uscita americana è prevista per il 22 novembre 2013.

Hunger Games: La Ragazza di Fuoco prende le mosse dal ritorno a casa di Katniss Everdeen (Jennifer Lawrence), vincitrice insieme all'altro tributo Peeta Mellark (Josh Hutcherson) dei 74mi Hunger Games. Katniss e Peeta sono obbligati a un "Tour dei Vincitori" che li porterà in tutti e dodici i Distretti di Panem. Nel corso di questo viaggio Katniss percepisce i primi fermenti di una ribellione, ma Capitol City governa ancora Panem con il pugno di ferro: il presidente Snow si appresta ad annunciare la 75ma edizione dei Giochi, il cosiddetto Quarter Quell (Edizione della Memoria). Un torneo "giubilare" che si tiene ogni venticinque anni, con regole ancor più crudeli del solito, e che potrebbe cambiare Panem per sempre.

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