Hunger Games: Il Canto della Rivolta, il regista a ruota libera sulle sfide, la CGI e i rimpianti
Francis Lawrence ha parlato di Hunger Games: Il Canto della Rivolta – Parte 1, da oggi nei cinema italiani
In un'intervista con ComingSoon, il regista Francis Lawerence ha parlato della divisione in due parti dell'ultimo romanzo della trilogia di Suzanne Collins, della morte di Philip Seymor Hoffman e dei suoi rimpianto.
Sapevi dall'inizio che l'ultimo episodio sarebbe stato diviso in due film? Sì, l'ho saputo quando ho accettato di girarli. La decisione era stata già presa, anche, in parte, da Suzanne [Collins, autrice del romanzo]. Suzanne sapeva bene che nel romanzo c'erano due storie ben distinte, entrambe con le proprie tematiche e i momenti drammatici.
Mi ricorda un po' Harry Potter e i Doni della Morte, con una prima parte sui legami emotivi e i rapporti, e una seconda tutta azione. Si tratta dello stesso caso? Credo ci sia altro materiale nel prossimo, non sarà solo azione. Insomma, la prima parte è il film più politico, dove la nostra ragazza capisce di avere un peso nei distretti e delle responsabilità nella rivoluzione. Nel prossimo ci sarà la guerra, quindi sì, parecchia azione. E direi che sarà ancora più colossale. Ma il focus sarà Katniss che va in guerra.Che mi dici dei set reali e della CGI? Naturalmente c'è una combinazione di entrambi, ma molti dei set sono enormi. Lo sono eccome. Abbiamo uno scenografo fantastico (Philip Messina), ha curato tutti i film e ho scelto di lavorare con lui anche dopo La Ragazza di Fuoco. Il nostro intento è sempre stato risultare più onesti e realistici possibile, quindi in termini di luoghi e ambienti abbiamo cercato di girare in posti veri. Se riesci a trovare una location il più immersiva possibile per gli attori e per il grande schermo, bene. Se devi costruirla, è necessario che sia bella grande, in modo che continui a sembrare vera, tangibile. Ecco perché i set erano enormi, i più grandi su cui abbia messo piede. […] Non avevi bisogno di fingere, potevi davvero sentirti in quei posti così unici.
Ovviamente ora sei a lavoro sul secondo film, ma hai già pensato a cosa fare dopo? Immagino che tu stia sviluppando già una serie di cose, e ora sei nella posizione da permetterti di fare quello che vuoi. Già, quando ho accettato i sequel, mi sono liberato di tutti gli altri progetti in fase di sviluppo. Ce n'è uno che mi è tanto dispiaciuto abbandonare. Unbroken, uscirà a Natale. Stavo lavorando a quello, ma non mi sembrava corretto metterlo in stand-by, sia nei confronti dello studio che di Louis [Zamperini, sulla cui vita è basato il film], che speravo riuscisse a vedere il film prima di morire.
Cosa ne pensate? Potete dircelo nei commenti o in questo post del Forum Cinema.
Scritto da Danny Strong e Peter Craig e diretto da Francis Lawrence Hunger Games: Il Canto della Rivolta – Parte 1 è uscito il 20 novembre 2014. Hunger Games: Il Canto della Rivolta – Parte 2 arriverà invece il 20 novembre 2015.
Ecco la sinossi:
Katniss Everdeen (Jennifer Lawrence) si trova ora nel Distretto 13 dopo aver annientato i giochi per sempre. Sotto la guida della Presidente Coin (Julianne Moore) e i consigli dei suoi fidati amici, Katniss spiega le sue ali in una battaglia per salvare Peeta (Josh Hutcherson) e un intero Paese incoraggiato dalla sua forza. Il libro da cui il film è tratto è il terzo della trilogia scritta da Suzanne Collins, stampata in più di 65 milioni di copie solo in U.S.
Tra le new entry Julianne Moore (Alma Coin), Natalie Dormer (Cressida), Robert Knepper (Antonius) Evan Ross (Messalla) e Stef Dawson (Annie Cresta), Gwendoline Christie (comandante Lyme), Patina Miller (comandante Paylor), Mahershala Ali (Boggs), Wes Chatham (Castor), Omid Abtahi (Holmes) e Elden Henson (Pollux).