Humandroid: Neill Blomkamp sulle origini di Chappie
Neill Blomkamp parla delle origini di Chappie, il robot protagonista di Humandroid
Vi proponiamo, a seguire, i passaggi salienti:
Conoscevi la band [Die Artwoord] prima di decidere di inserirli nel film? Sì, li avevo incontrati già un anno prima che mi venisse in mente Chappie. Conoscevo la loro musica, la ascoltavo durante la stesura di Elysium. Ricordo di aver pensato: "Cavolo, sarebbe bello coinvolgere proprio loro, senza il bisogno che recitino, nella parte di questi criminali che crescono un robot".
Tutti i luoghi erano luoghi veri... Sì, nessun set e nessuna CGI correttiva.
Intitolato Chappie in originale, il film uscirà il 6 marzo negli USA e il 9 aprile in Italia.
Questa la sinossi:
Dal regista di District 9 ed Elysium, arriva Humandroid, con Sharlto Copley, Dev Patel, Sigourney Weaver e Hugh Jackman.
Ogni bimbo viene al mondo pieno di promesse e nessuno più di Chappie: lui è un talento, è speciale, un prodigio. Come ogni bambino, Chappie verrà influenzato dagli ambienti che lo circondano – alcuni buoni, altri meno – affidandosi al cuore ed all’anima per trovare la sua strada nel mondo e diventare un uomo.
Ma c’è una cosa che rende Chappie diverso da chiunque altro: è un robot. Il primo ed unico robot in grado di pensare ed avere sentimenti. L’idea è alquanto pericolosa – ed è una sfida che metterà Chappie di fronte a potenti forze distruttive, impegnate a porre fine alla sua specie.
Nel cast anche Yolandi Visser e Ninja.