Hugo Cabret: il supervisore dei VFX rivela qual è stata l'inquadratura più complessa da girare

Il supervisore dei VFX di Hugo Cabret, uscito nel 2012, rivela qual è stata l'inquadratura più complessa da girare

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Hugo Cabret, uscito nel 2012 per la regia di Martin Scorsese, racconta la storia di un orfano dodicenne (Asa Butterfield) che vive nella stazione ferroviaria di Gare Montparnasse a Parigi negli anni ’30 e, insieme a Isabelle (Chloë Grace Moretz), viene coinvolto in un mistero con al centro il pioniere del cinema Georges Méliès (Ben Kingsley).

Ospite di un video di Corridor Crew, il responsabile dei VFX Robert Legato ha rivelato qual è stata l'inquadratura più difficile da girare. Si tratta di quella in cui il protagonista si muove nelle retrovie della stazione. Ecco cosa ha raccontato:

C'erano due ragazzini e cinque set per tutta la durata della produzione. Avevo 12 minuti per girare questa ripresa. E quindi ho dovuto provare, provare e riprovare. Letteralmente, [Butterfield] poteva lavorare solo 4 ore al giorno in Inghilterra [a causa delle leggi inglesi sugli attori bambini, ndr.], quindi letteralmente era come se mi avesse detto: "Hai 12 minuti a partire da ora".

Quindi questo è l'impianto. È un impianto per il 3D, con una macchina da presa sopra l'altra. Quindi io vado giù dritto e facciamo ruotare il set.

Ecco il video completo:

Trovate tutte le informazioni su Hugo Cabret nella nostra scheda.

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FONTE: YT

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