Hugh Jackman e Wolverine: cambio della guardia?

L'attore australiano affronta l'argomento del tempo che passa e l'eventualità di dare un altro volto a Wolverine: immaginabile un Logan senza Hugh Jackman?

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Wolverine è immortale: lo stesso titolo dell'ultimo film a lui dedicato ce l'ha ricordato. In realtà non è proprio così, e anche con la benedizione/maledizione del fattore rigenerante, il tempo lascia il segno sul mutante canadese, sebbene con effetti molto più rallentati. Ce lo ha ricordato in tempi recenti la saga Old Man Logan, che ci mostra un Wolverine ingrigito ma ancora combattivo.

Gli attori tuttavia non hanno dalla loro la stessa longevità dei loro personaggi, e quattordici anni dopo il suo esordio in tuta nera e artigli di adamantio alla Scuola Xavier, Hugh Jackman affronta schiettamente l'argomento che molti altri attori riterrebbero tabù, quello del tempo che passa, e le esigenze di un personaggio come Wolverine che invece è destinato a sventrare avversari sul grande schermo ancora per molti anni a venire. Questo articolo di Badcomics.it vi svela decisioni e riflessioni del più celebre attore a marchio X!

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