Hugh Jackman ricorda il primo X-Men: "Una settimana prima dell'uscita era almeno 47 minuti più lungo"
A margine della promozione stampa di Reminiscence, Hugh Jackman ha ricordato la sua esperienza col primo X-Men, il film che lo ha lanciato
Tutto nasce dalla domanda "Qual è il film che hai fatto che è cambiato di più in sala montaggio rispetto a quello che pensavi di aver fatto?". Hugh Jackman ha così risposto:
Probabilmente il primo X-Men. Forse non ho il diritto di parlarne, ma una settimana prima dell'uscita era almeno 47 minuti più lungo. Magari staro esagerando o forse no. Ma era un sacco. Forse una settimana prima è un'esagerazione, ma di sicuro... rispetto a quello che avevamo girato ricordo di aver pensato vedendolo "Ma cosa è accaduto a quel personaggio e a quella scena?". Mi pare che il film duri circa 100 minuti. Ma era più lungo, molto più lungo e per me fu una sorpresa.
Sì, fu anche una battaglia farlo uscire. Fu una continua battaglia. Ricordo che c'erano delle persone a Hollywood, non il mio agente, né Patrick né altre persone dello studio, ma altre due o tre che conoscevo che... Considera che ho finito il film a febbraio ed è poi uscito a luglio. Mi suggerivano "Cerca di trovare un altro ingaggio. Le voci di corridoio ne parlano come un possibile disastro. E ci sta. Ma al momento tu sei il protagonista di un film hollywoodiano, no? Basta che non dici che è tratto da un fumetto. Di solo che sei il protagonista e almeno arriveranno delle audizioni, cerca di assicurarti qualcosa prima dell'uscita e, almeno, avrai un'altra possibilità". Ricordo di aver seguito quel consiglio.