Hugh Grant nel cast di Cloud Atlas dei Wachowski
Hugh Grant entra nel cast di Cloud Atlas, straordinaria epopea millenaria raccontata sul grande schermo dai fratelli Wachowski e Tom Tykwer...
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Hugh Grant è l'ultima new entry nel cast di Cloud Atlas, l'ambizioso progetto fantascientifico che riporterà sul set i fratelli Wachowski insieme a Tom Tykwer nell'adattamento dell'omonimo romanzo scritto da David Mitchell.
Sei storie diverse dunque, che si richiameranno e si intrecceranno tra di loro, all'interno delle quali ancora non sappiamo quale ruolo, o meglio ruoli, verranno giocati dall'ultima new entry Hugh Grant, che con questo particolarissimo adattamento tornerà sul grande schermo a tre anni di distanza da Che fine hanno fatto i Morgan?
Cloud Atlas verrà prodotto da Grant Hill e Stefan Arndt della Five Drops,con la produzione esecutiva di Philip Lee. Con un budget di 150 milioni di dollari, il film verrà distribuito negli Stati Uniti dalla Warner Bros., mentre nel nostro paese se ne occuperà la Eagle Pictures.
Ecco la trama del libro, come riportata sulla quarta di copertina dell'edizione italiana pubblicata da Sperling & Kupfer/Frassinelli con il titolo L'atlante delle nuvole:
Il diario di un notaio americano di metà Ottocento, giunto sull'isola di Chatham, nel Pacifico, per assistere ai devastanti effetti del colonialismo. L'epistolario di un giovane musicista nel Belgio tra le due guerre mondiali che, talentuoso ma senza un soldo, mette in atto un diabolico piano per intrufolarsi nella magione di un celebre compositore e carpire non solo le sue intuizioni musicali ma anche le grazie della moglie e della figlia. L'odissea di un'intrepida giornalista che si trova in mano la scottante denuncia di uno scienziato contrario a un catastrofico progetto nucleare e quindi ucciso su commissione dalla propria azienda. Le vicissitudini rocambolesche di un editore inglese in fuga dai creditori nella Londra anni Ottanta. Il testamento di un clone schiavizzato in una sorta di McDonald's della Corea futuristica. L'alba del nuovo mondo all'indomani dell'apocalisse... Sei diverse storie, collocate in tempi e spazi diversi, che allacciano tra loro una stupefacente rete di rimandi, echi, collegamenti. Ciascuna narrazione s'interrompe, a effetto, per poi ricominciare e ricongiungersi in un'architettura narrativa sontuosa. Attingendo a linguaggi e a generi letterari differenti, Mitchell sorprende ancora una volta il lettore, spingendolo a riflettere, in un ardito gioco, sul fluire incessante, mutevole e ciclico della vita, impossibile da fissare, come il corso infinito delle nuvole.