House of the Dragon: la prima stagione ha un budget superiore a quella finale di Game of Thrones

La prima stagione di House of the Dragon ha avuto da parte di HBO un budget superiore a quella finale di Game of Thrones

Condividi
La prima stagione di House of the Dragon, l'atteso spinoff di Game of Thrones, ha avuto un budget superiore alla stagione finale della serie originale.

Secondo quanto riporta Variety, HBO ha infatti investito ben 20 milioni di dollari per ogni episodio del nuovo progetto. La prima serie tratta delle opere di George R.R. Martin si era invece fermata a quota 15 milioni di dollari a puntata.

Il costo necessario alla realizzazione della storia della famiglia Targaryen sembra sia particolarmente elevato anche a causa della necessità della presenza dei draghi che richiede un lungo lavoro e accurato lavoro con gli effetti speciali in post-produzione.

Matt Smith, uno dei protagonisti, aveva recentemente dichiarato a ComicBook:

Penso sia realmente diversa dalla serie originale. Deve esserlo. La serie originale era così brillante e ha lasciato il segno in un modo che sarebbe impossibile da ripetere. La verità è che non ho ancora visto gli episodi ed è difficile per me parlarne. Essenzialmente è ambientata nello stesso mondo, ma ha un approccio leggermente diverso.

Nel cast della serie, in arrivo il 21 agosto sugli schermi e ambientata 193 anni prima di Game of Thrones, ci sono Paddy Considine, Olivia Cooke, Emma D'Arcy, Matt Smith, Steve Toussaint, Eve Best, Rhys Ifans, Sonoya Mizuno, Fabien Frankel, Milly Alcock, Emily Carey, Ryan Corr, Jefferson Hall, David Horovitch, e Graham McTavish.
Nelle puntate si scoprirà quello che accade quando la famiglia Targaryen, che ha ben 15 draghi, inizia ad affrontare un conflitto interno a causa della scelta di Re Viserys di nominare sua figlia Rhaenyra come erede al trono, pur avendo un erede maschio.

Che ne pensate del budget della prima stagione di House of the Dragon? Lasciate un commento!

Potete rimanere aggiornati sulla serie grazie ai contenuti pubblicati nella nostra scheda.

Fonte: Variety

Continua a leggere su BadTaste