House of the Dragon 2x05: Tom Glynn-Carney svela i retroscena della situazione di Re Aegon

Tom Glynn-Carney ha commentato la situazione di Aegon nell'episodio 2x05 di House of the Dragon e svelato i retroscena del combattimento

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Spoiler Alert

Nell'episodio 2x05 di House of the Dragon si è svelato il destino di Re Aegon interpretato da Tom Glynn-Carney, dopo lo scontro avvenuto in battaglia e le azioni del fratello Aemond (Ewan Mithell).

L'attore ha commentato gli eventi con al centro il suo personaggio, svelando inoltre qualche retroscena sulla realizzazione della serie.

Tom ha svelato che ha girato personalmente le scene in cui il giovane sovrano è ferito privo di sensi e ha confermato che Aegon è ancora vivo, sottolineando che i morti non possono parlare.
Per girare la scena del combattimento con i draghi sono state necessarie tre settimane di lavoro durante le quali è stato impegnato sul set allestito con carrucole, schermi verdi, macchine del vento e tutto il necessario per girare i momenti in cui è in volo con Sunfyre. L'attore ha ammesso che ha imparato molto su come si lavora con gli effetti speciali perché non aveva mai fatto nulla di così complicato.
Glynn-Carney ha quindi ammesso che il suo personaggio non è un guerriero senza paura e coraggioso come altri personaggi ed è consapevole che i suoi punti di forza sono altri, provando però il desiderio di dimostrare alle persone che non era debole e inutile, come gli aveva fatto ricordare sua madre.

L'attore ha spiegato che Criston ha visto Aegon a terra e Aemond accanto a lui con la spada in mano, quindi può decidere quali erano le intenzioni del fratello del re.

Tom ha poi raccontato che è divertente interpretare qualcuno di imprevedibile come Aegon e che non piace alle persone, una vera "tragedia di persona". L'attore ha aggiunto che è stato interessato a indagare sulla sua vulnerabilità, fragilità e lato più sensibile, sugli elementi che gli mancano e che hanno portato a costruire la sua reputazione, essendo un personaggio stratificato e complesso, non solo qualcuno che non può piacere.

Glynn-Carney ha ammesso che non sa perché i due fratelli non hanno ereditato il carattere del padre, ma che il sangue Targaryen può avere avuto qualche influenza e le loro esperienze durante l'infanzia hanno avuto un peso, considerando che Rhaenyra è stata invece trattata in modo diverso. I due giovani, inoltre, sono viziati e non hanno dovuto guadagnarsi nulla, ma l'attore ha sottolineato:

Probabilmente è una domanda per uno psicologo, non per me.

Tom, inoltre, è convinto che Aegon non odi Aemond e che quanto accaduto al bordello, ad esempio, sia il frutto del fatto che il fratello ha complottato contro di lui con Criston e abbia pianificato azioni senza informarlo, essendo consapevole che lui vorrebbe sostituirlo al potere. Quella è quindi una reazione che considera normale tra fratelli dal rapporto complicato che si feriscono a vicenda per ripicca.

Per le scene in cui il sovrano è ferito sono state necessarie molte ore di prove per il trucco, provando varie versioni dell'aspetto che avrebbe avuto il re, essendo stato coinvolto in ogni fase per poter capire il modo migliore in cui il personaggio avrebbe respirato, si sarebbe mosso o avrebbe parlato.
Tom ha inoltre confermato che, rispetto al romanzo, Aegon non resterà privo di sensi per un anno e le tempistiche sono un po' accelerate.
L'attore ha compiuto molte ricerche sulle conseguenze delle ustioni, anche sulle corde vocali, per capire come poter far parlare Aegon nella sua nuova fase, dopo i cambiamenti avvenuti nella sua vita.

L'interprete del re ha spiegato che pensa esista un rapporto molto bello tra Aegon e Sunfyre e il suo personaggio si senta responsabile per quanto accaduto, come se avesse portato il proprio cane a fare una passeggiata e fosse stato investito a causa sua.

Secondo Tom, Aegon mentre è immobile a letto non pensa che Aemond stia prendendo il potere, ma che piuttosto la sua situazione aiuti la madre, non essendo realmente consapevole della possibilità di un tradimento da parte del fratello che, come re, potrebbe essere molto freddo e spietato, volendo che le persone lo temono come conseguenza del suo essere stato bullizzato da bambino.

Glynn-Carney ha ribadito che Aegon vuole essere considerato come un buon re, non necessariamente un re buono, venendo ricordato perché ha fatto delle cose giuste, ma è complicato quando certe situazioni non sono a suo favore.

Tom Glynn-Carney ha comunque ribadito che Aegon non ha avuto il tempo di pensare se Aemond lo abbia colpito volontariamente e, come spettatore, non è ancora certo di quanto accaduto, preferendo che le persone decidano da sole se c'è stata un'intenzione previsa.

L'attore ha sottolineato che personalmente vorrebbe per Aegon la possibilità di costruire il proprio percorso come re e dimostrare il proprio lavoro, avendo lo spazio e il tempo per risolvere i problemi, tenendo inoltre in considerazione che le persone lo sottovalutano molto.

Nel quinto episodio, inoltre, c'è un lato molto triste perché nessuno cerca di consolarlo o stargli accanto, mentre Aegon è ancora un ragazzo in una situazione da adulto e vorrebbe essere amato, visto e non giudicato.

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Fonte: Deadline, Variety, The Hollywood Reporter


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