House of the Dragon 2: Matt Smith commenta la mancanza di Sapochnik e parla della situazione di Daemon

Matt Smith ha parlato della stagione 2 di House of the Dragon spiegando la situazione di Daemon e commentando l'addio di Miguel Sapochnik

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Matt Smith, in un'intervista rilasciata a Variety, ha parlato della stagione 2 di House of the Dragon e dell'addio al progetto di Miguel Sapochnik.

L'interprete di Daemon Targaryen, parlando del coinvolgimento del filmmaker che aveva già lavorato a Game of Thrones, ha spiegato:

Penso sia un peccato perché ha avuto un effetto grandioso sul tono della serie e sapendo cosa hai bisogno di proporre agli spettatori. Credo sia come una sindrome del secondo album, non trovate? Dovete suonare un po' le hit… Le persone devono provare la sensazione di avere qualcosa in stile Game of Thrones. Gli auguriamo il meglio ma, certamente, quando perdi un regista di quel calibro se ne sentirà la mancanza.

Smith, inoltre, ha parlato del suo personaggio sostenendo che probabilmente sarebbe un re terribile perché è troppo assetato di potere e isolato per diventare un buon sovrano.

Matt, parlando di Daemon, ha poi aggiunto:

Non sai mai in che direzione andrà. L'ho sempre considerato un agente del caos.

Nella seconda stagione, inoltre, il personaggio sarà in un momento di crisi e ne sarà mostrata una versione diversa. Daemon sta affrontando i preparativi di una guerra ed è alle prese con una leader, sua moglie Rhaenyra, troppo consumata dal dolore per governare con una mente lucida.

Nella seconda stagione Daemon trascorrerà molto tempo a Harrenhal e Smith ha potuto recitare in tante scene con Simon Russell Beale, interprete del guardiano del castello, con cui si è trovato benissimo, pur essendo dispiaciuto per il minor numero di momenti realizzati insieme a Emma D'Arcy.

Che ne pensate dei commenti di Matt Smith sull'assenza di Miguel Sapochnik nella stagione 2 di House of the Dragon?

Potete rimanere aggiornati sulla serie grazie ai contenuti pubblicati nella nostra scheda.

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Fonte: Variety

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