House of the Dragon 2: per la freddezza di Aemond, Ewan Mitchell si è ispirato al Robert De Niro di Heat
Per plasmare la freddezza di Aemond in House of the Dragon 2, Ewan Mitchell si ispirato al codice di condotta di Neil McCauley
Nella sesta puntata di House of the Dragon 2 abbiamo assistito, fra le altre cose, al "licenziamento" di Alicent Hightower dal Concilio Verde per mano di suo figlio Aemond (Ewan Mitchell), il Re reggente.
Sì, è stata una mossa tattica. Ho sempre giocato con diverse motivazioni per lui, una delle quali è che vuole sul serio avere un rapporto con sua madre. Sente che deve diventare l'eroe di guerra e portarla a termine, così da poter finalmente passare del tempo con sua madre. Ogni volta che interpretavo una scena con Olivia Cooke, visualizzavo sempre Aemond e Alicent seduti su una spiaggia di Dorne, sorseggiando piña coladas. Lontani dalla guerra. Finalmente può avere tempo libero con sua madre che ha sempre desiderato, ma che non ha mai avuto davvero.
Ha dovuto indurirsi e trasformarsi in un'arma, diventare qualcosa di letale per non essere mai più visto come debole. È un po' come in "Heat - La sfida" di Michael Mann. C'è una citazione di Robert De Niro che dice: "Non affezionarti mai a qualcuno da cui non sei pronto a staccarti in 30 secondi netti quando senti il calore dietro l'angolo." Questo è il codice che detta le scelte di vita di quel personaggio.Aemond ha un codice simile che lo aiuta. Ecco perché è così facilmente in grado di abbandonare la madama del bordello: l'amore è segno di debolezza nel suo mondo. Alicent sfida quel codice, è, infatti, la sua kryptonite. Spesso, con le persone che ami di più e che desideri di più, devi metterle da parte per ottenere ciò che vuoi. È simile al bambino nel parco giochi che prende in giro la sua cotta. Non vuole semplicemente sua madre al lavoro. Vuole fare il lavoro e sua madre non può intralciarlo.
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FONTE: Vanity Fair