House of the Dragon 2, Ewan Mitchell su "Terminator Aemond" e le torture stile "Misery" ai danni di Aegon

Ewan Mitchell parla dell'evoluzione del suo Aemond in House of the Dragon 2, fra torture, freddezza e questioni materne irrisolte...

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Nella puntata numero 6 di House of the Dragon 2 (LEGGI LA RECENSIONE), possiamo assistere al consolidamento del potere di Aemond (Ewan Mitchell) nonché all'instaurarsi di una dinamica che per il sopravvissuto Aegon (Tom Glynn-Carney) sarebbe riduttivo definire come pericolosa.

Intervistato da Variety a margine della 2x06 di House of the Dragon, Ewan Mitchell ha potuto parlare proprio di questi e altri argomenti.

Come in Misery non deve morire

In relazione al tentativo, da parte di Aemond, di uccidere suo fratello Aegon, al come il primo abbia intimato al Gran Maestro Orwyle di prolungare il più possibile la degenza del re e al perché il suo personaggio abbia comunque restituito la sfera di pietra del Concilio al sovrano, Ewan Mitchell spiega:

Dovrete aspettare e vedere. Amo quella scena (quella con Aemond e Aegon allettato, ndr.), perché è quasi come in “Misery” di Stephen King. Lui è come un ragno che scruta la sua preda nella tela. Sei proprio lì, nel palmo della mia mano. È sicuramente una nuova dinamica per Aemond, così come per suo fratello, che ora è fisicamente inferiore a lui. Non vedo l’ora di vedere dove va a finire. Se do tutte le risposte, la gente smetterà di fare domande. È un modo davvero interessante di vederla. Quella sfera è il marchio del re. Forse Aemond la sta restituendo a suo fratello, forse cerca di rassicurarlo che tutto andrà bene - “Sarai re dopo che ti sarai ripreso” - forse lo sta attirando in quella falsa sensazione di sicurezza.

Aemond: un Terminator senza emozioni o un personaggio afflitto da questioni materne irrisolte?

Parlando degli atteggiamenti dimostrati da Aemond in queste puntate di House of the Dragon 2, Ewan Mitchell aggiunge:

Non so se abbia effettivamente problemi con la madre. Voleva solo essere amato un po’ di più dalla mamma; non ha mai davvero ricevuto amore. È il figlio di riserva e si sentiva come se dovesse essere trattato come il primo. Sentiva di dover trovare surrogati in altre aree, come questo drago. L’ha trovato nella madame al bordello, ma è sufficiente? I bambini hanno bisogno di quell’amore incondizionato per sviluppare una visione equilibrata di se stessi. Se un bambino non è abbracciato dal villaggio, lo brucerà per sentirne il calore. Aemond cercherà la validazione di sé attraverso altri mezzi e attraverso la guerra.

Alla fine, uno degli altri fattori trainanti per Aemond è che vuole le attenzioni di sua madre, è ciò che ha sempre desiderato. Vuole il suo affetto. Non penso che ci fosse qualcos’altro che Aemond volesse alla fine dell’episodio 10 della stagione 1 se non essere semplicemente abbracciato dalla mamma, voleva dire: “Mi dispiace. Ho sbagliato. Ho commesso un errore. Ho lasciato che le mie emozioni prendessero il sopravvento.”

Possiede un codice che gli impedisce di fare ciò. Deve essere visto come questa figura quasi impossibile da uccidere, simile a un Terminator, che non prova nulla perché l’amore è debolezza, e “debole” non è nel vocabolario di Aemond.

Potete rimanere aggiornati sulla serie grazie ai contenuti pubblicati nella nostra scheda.

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FONTE: Variety

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