House of the Dragon 2: George R. Martin commenta la battaglia e critica un dettaglio dello stemma dei Targaryen
Tra gli 8,1 milioni di spettatori di House of the Dragon 2 c'è stato anche l'autore George R. Martin, che ha affidato al suo blog alcune considerazioni
Tra gli 8,1 milioni di spettatori di House of the Dragon 2 c'è stato anche l'autore George R. Martin, che ha affidato al suo blog alcune considerazioni sull'ultimo episodio.
Molti di voi aspettavano di vedere dell'azione, lo so, e questo episodio ne aveva a bizzeffe con la battaglia di Riposo del Corvo, quando i draghi si sono incontrati nei cieli.
C'è mai stata una battaglia tra draghi paragonabile? Ricordo che nel Regno del fuoco c'erano alcune scene con decine di draghi nei cieli, perciò sì, quella magari era una scena più grossa, con più draghi sullo schermo... ma una battaglia migliore? Non penso. I nostri ragazzi hanno svolto un lavoro magistrale.
Ha però rivolto una critica allo stemma dei Targaryen, sottolineando come House of the Dragon abbia ribadito un errore commesso nelle ultime stagioni del Trono di spade, mostrando nel simbolo dei draghi con quattro zampe:
Nei miei libri il sigillo dei Targaryen ha due zampe, com'è giusto che sia. Perché nel Continente Occidentale dovrebbero metterne quattro se possono vederlo con i loro occhi che ne hanno due? [...] Il trono di spade ci ha dato il sigillo giusto per le prime quattro stagioni e parte della quinta, ma quando la flotta di Dany ha spiegato le vele, si vedevano draghi a quattro zampe. Immagino che qualcuno abbia peccato di superficialità. O magari qualcuno ha aperto un libro sull'araldica... la conoscenza a volte è pericolosa. House of the Dragon ha scelto di mostrarsi coerente con Il trono di spade, ma hanno scelto la versione sbagliata del sigillo. Il suono che avete sentito erano le mie urla: "No, no, no!".
Che ne pensate delle parole dell'autore su House of the Dragon? Potete rimanere aggiornati sulla serie HBO grazie ai contenuti pubblicati nella nostra scheda.
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