House of Hammer: i registi sperano che la serie contribuisca a educare gli spettatori sulla definizione di consenso

I registi di House of Hammer sperano che la docuserie contribuisca a educare gli spettatori sulla definizione di consenso

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Da ieri, è disponibile su Discovery+ la docuserie House of Hammer, che racconta le accuse sollevate contro Armie Hammer e l’oscuro retaggio della dinastia Hammer. Il celebre attore è stato recentemente travolto da una serie di scandali, a partire da alcune dichiarazioni estratte da vecchie interviste focalizzate sulle sue fantasie ed esperienze sessuali oltre il limite del concetto di fetish, che hanno portato diverse donne ad affermare di aver avuto alcuni scambi simili con Hammer, definendo i suoi comportamenti abusivi e coercitivi. In questo quadro, i registi di House of Hammer, Elli Hakami e Julian P. Hobbs. sperano che la serie contribuisca a educare gli spettatori sulla definizione di consenso. "Penso che l'obiettivo della serie sia quello di informare gli individui sui segnali di pericolo", ha dichiarato Hakami a Variety. Jason Sarlanis, presidente dei contenuti polizieschi e investigativi di Warner Bros. Discovery, aggiunge:

Con ogni progetto che realizziamo, speriamo di catturare quel momento di zeitgeist, ma con questo, in particolare, penso che abbiamo l'opportunità di contribuire in modo significativo a quelle conversazioni culturali sulle relazioni tossiche, sull'abuso istituzionale di potere e privilegio e sulle complessità intorno al significato di consenso. Questa è una delle grandi cose che speriamo che questo documentario faccia per portare in primo piano questa conversazione.

I registi affermano che le donne che si sono fatte avanti hanno descritto Hammer come un "principe azzurro", ma in realtà era un "personaggio molto più oscuro":

[È] quasi come un personaggio che avrebbe interpretato nel film, solo che ora non è un film. Sta accadendo davvero a loro. E sta accadendo in privato. Questa è la narrazione di ciò che è accaduto in quegli spazi privati durante questi incontri. Non siamo qui per emettere un giudizio legale, piuttosto pensiamo che questo debba essere mostrato al pubblico, e credo che il pubblico deciderà se questo tipo di comportamento è accettabile in qualsiasi forma.

"Se entrambi gli individui non sono consapevoli di ciò che sta per accadere e non hanno dato il consenso prima che la scena si svolga, allora non si tratta di una relazione BDSM sana e si entra nel mondo dell'abuso", precisa Hakami. In precedenti dichiarazioni, l'attore aveva infatti negato tutte le accuse attraverso il suo avvocato sostenendo che tutte le interazioni con i partner sessuali erano consensuali. "Penso che se si guarda House of Hammer, sarà altamente insostenibile adottare questa linea", sottolinea Hobbs. "Lo chiamerei il vecchio stile di 'incolpare la vittima'".

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FONTE: Variety

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