Tanti film che vengono distribuiti durante l’anno possiedono un cast di grande richiamo. E con quella rosa di nomi mirano a conquistare i botteghini. Per dirne uno:
The Last Duel ha messo nello stesso film Matt Damon, Jodie Comer, Adam Driver e Ben Affleck. Non è però riuscito a capitalizzare i volti noti rendendoli uno strumento promozionale del film, annullando di fatto la presenza delle star con una promozione poco incisiva che si è ritrovata annoverata tra le cause di un sonoro flop. Sempre di Ridley Scott, ma tutt’altra storia,
House of Gucci sta facendo di tutto per raggiungere il suo pubblico grazie al suo cast. E sembra che stia avendo successo.
Lady Gaga è riuscita a far parlare parecchio di sé grazie all’immedesimazione in Patrizia Reggiani. Abbiamo già parlato abbondantemente del lavoro fatto sull’accento che, pare, abbia caratterizzato la sua parlata per mesi e mesi. Non senza qualche dubbio per un’inflessione un po’ troppo russa e poco italiana. Anche Ridley Scott sta facendo sentire la sua voce di regista rilasciando discutibili dichiarazioni sullo stato attuale dell’industria.
Ad aggiungere la propria personalità al battage mediatico è anche Jared Leto, che in
House of Gucci appare irriconoscibile sotto un abbondante trucco. Interpreta Paolo Gucci, vice presidente del marchio e figlio di Aldo Gucci. Anche lui si è dovuto immergere nell’accento e nelle movenze italiane. L’attore non è nuovo a delle preparazioni immersive, proprio come quella fatta da Lady Gaga. Ricordiamo che, nei panni di Joker, si è calato nella parte così tanto da fornire diversi aneddoti divertenti che hanno accompagnato il lancio di
Suicide Squad. Come quando ha regalato a
Margot Robbie un ratto.
Per House of Gucci sostiene di avere dato tutto emotivamente, empatizzando con il personaggio, tanto da sentirlo vicino e da faticare a lasciarlo sul set dopo la fine delle riprese. Ecco le sue dichiarazioni:
Ti impegni, scavi in profondità, non basta farsi una doccia e lavarlo via. Restano delle tracce. C’è un grande lavoro dentro e fuori. Anche per parlare con un accento diverso per molto tempo si attivano altri muscoli. Gli accenti sono solo dei modi di fare forme con la bocca. Si usa il corpo in una maniera differente, perciò se ti alleni a parlare in un modo diverso ci metterai un minuto a ritornare come prima, ma penso sia ok così. Sono stato triste a vedere Paolo andare via.
Il rapporto tra Jared Leto e la casa Gucci non è però finito qui. Fuori dal grande schermo, ma ben dentro il mondo della moda, l’attore ha partecipato alla sfilata Gucci’s Love Parade svoltasi all’Hollywood Boulevard. Una “apparizione” resa possibile dall’amicizia con Alessandro Michele, creative director del brand, come ha ammesso lui stesso. “
Penso che fossero entrambi (Gucci e Michele) felici ed entusiasti nel vedere che cosa avrei fatto. Penso che stimiamo il lavoro l’uno dell’altro ed è un bel rapporto”.
Trovate tutte le notizie sul film nella nostra scheda.
Fonte: Hollywood Reporter