House of Cards 5, Kevin Spacey: "Ciò che mostriamo nella serie potrebbe realmente accadere"

L'attore Kevin Spacey ha parlato dell'atmosfera mostrata nella quinta stagione di Kevin Spacey, sottolineando come la finzione potrebbe diventare realtà

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Tra pochissimi giorni ritornerà sugli schermi House of Cards, la serie creata da Beau Willimon giunta alla sua quinta stagione.
Nei nuovi episodi Frank Underwood, interpretato da Kevin Spacey, sfrutterà la paura dei cittadini per ottenere i loro voti, intraprendendo una campagna presidenziale accanto alla moglie Claire (Robin Wright).

Il protagonista dello show, mentre era ospite della trasmissione condotta da Seth Meyers, ha ora sottolineato:

"Quello che è interessante è che ci sono persone che guardano lo show e anche, ad esempio, qualche anno fa pensavano 'Oh, tutto questo è folle. Non potrebbe mai accadere'. E dopo diciotto mesi la situazione è stata 'Oh, aspetta un secondo. Potrebbe accadere davvero'. O sta accadendo. Penso che siamo più spaventati rispetto a quanto lo siamo mai stati".

L'attore ha inoltre raccontato che quando, insieme al suo collega Michael Kelly, ha realizzato il servizio fotografico con Pete Souza, in passato artista che ha seguito il Presidente Obama, veniva chiamato Mr. President dal 97% delle persone che incontrava per le strade di Washington:

"Mi ha fatto pensare che potrei concorrere alla presidenza, anche senza una piattaforma a sostenermi, anche se Netflix è una piattaforma molto grande".

Spacey ha infine concluso rivelando una curiosità: rispetto alla versione originale dello show si è deciso di modificare il nome del protagonista, passando da Francis Urquhart a Frank Underwood per farlo sembrare maggiormente americano ma mantenere le iniziali F.U..

La quinta stagione di House of Cards sarà disponibile su Netflix a partire dal 30 maggio. Vi ricordiamo che in Italia lo show sarà trasmesso in contemporanea da Sky – che ne detiene attualmente i diritti – su Sky Atlantic.
Trovate tutte le notizie, curiosità e recensioni nella nostra scheda.

Fonte: The Hollywood Reporter

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