Horror non solo a Halloween: i risultati di uno studio della Blumhouse sui gusti del pubblico statunitense

Variety riporta i risultati di un recente studio commissionato dalla casa di produzione Blumhouse sui gusti del pubblico statunitense in materia di horror.

Delle 3000 persone intervistate, il 44% si è dichiarato un fan sfegatato dell'horror, che consuma tutto l'anno, mentre solo il 6% aspetta Halloween per gustare il proprio horror preferito. Il 45% ritiene poi che i film di questo genere siano migliorati da quando sono stati introdotti nel mercato cinematografico mainstream. Tra quest'ultimi, il 49% ha dichiarato che i passi avanti sono dovuti a una migliore qualità della produzione, il 44% a tecnologie ed effetti speciali avanzati e il 39% a idee più originali e creative.

Per quanto riguarda l'introduzione al genere, il 52% dei fan intervistati ha iniziato a guardare film horror prima dei 12 anni. Il 42% dei Millennial e il 30% dei partecipanti della Gen Z hanno dichiarato di essersi avvicinati grazie a un membro della propria famiglia. I titoli più citati come "primo horror visto" sono Halloween, Nightmare, L'esorcista, Lo squalo e Venerdì 13.

A proposito poi di sottogeneri, l'horror psicologico è il preferito dai Baby Boomer, dalla Generazione X e dai Millennial, mentre la Gen Z sceglie il survival horror.

Per quanto riguarda la Blumhouse, il suo prossimo film in uscita è Wolf Man, a gennaio al cinema: qui trovate il trailer.