Homeland: nella sesta stagione ci sarà anche l'elezione del nuovo Presidente

Come vi abbiamo anticipato qualche settimana fa, la nuova stagione di Homeland - la sesta - sarà ambientata a New York, e ora giunge notizia che negli eventi che coinvolgerà ci sarà anche quello legato all'elezione del nuovo Presidente degli Stati Uniti d'America.

Lo showrunner Alex Gansa ha infatti dichiarato a EW quanto segue:

L'intera stagione prende piede tra l'Election Day a novembre e la proclamazione di un nuovo presidente a gennaio. Nel corso di questo strano interregno, avviene un trasferimento molto fragile di potenza tra il presidente uscente e l'entrante presidente eletto. In America c'è uno strano periodo in cui ci sono 72 giorni in cui non è esattamente chiaro chi sia in carica, e c'è un nuovo presidente che ha bisogno di essere istruito su ciò che vuol dire essere presidente. E' un momento pericoloso nella nostra democrazia.

In relazione al ritorno dello show negli States dopo la stagione girata interamente in Europa, David Nevins, presidente di Showtime, aveva dichiarato:

Dopo aver girato la serie in Afghanistan, Pakistan e in Europa, volevamo riproporre un’altra storia americana. Penso che gli attori saranno contenti di ritornare negli Stati Uniti. Per un anno. Non penso che rimarranno necessariamente fissi per sempre lì, ma c’era un forte interesse per il team creativo nel voler fare una storia nel nostro paese.

Vi ricordiamo che Nevins aveva anche parlato del destino di un personaggio molto amato dai telespettatori: Peter Quinn. Il CEO aveva parlato della sua possibile sopravvivenza dichiarando quanto segue:

Questo è uno show che, più degli altri, tenta di vivere in un mondo reale. Con Homeland, non è questione di gioco, non è uno show soprannaturale, non ci sarà una spiegazione soprannaturale se sopravviverà.

Gary Levin - a capo della programmazione del network - aveva aggiunto:

Quinn è gravemente danneggiato. Non c’è scampo su questo. La questione del vivo o morto rimane. Ma nel caso dovesse sopravvivere non sarà in alcun modo, condizione o forma simile a quello che era prima.

Fonte: EW