Homeland: i fan indignati scrivono una lettera aperta allo showrunner e lui risponde
Un gruppo di fan di Homeland, delusi dall'uscita di scena di un personaggio molto amato, ha scritto una lettera aperta allo showrunner Alex Gansa
ATTENZIONE: l'articolo contiene spoiler sulla sesta stagione
Seguire una serie tv significa, spesso, dover affrontare la dipartita di personaggi a noi cari, che abbiamo accompagnato magari per svariate stagioni, osservandone l'evoluzione e la crescita. È ciò che è successo agli spettatori di Homeland, che dalla seconda stagione hanno imparato a conoscere Peter Quinn (interpretato da Rupert Friend). Una fetta di pubblico sembra non aver proprio mandato giù la morte del personaggio, avvenuta nel mezzo di una sparatoria in quel di Manhattan.
Per chi non lo sapesse, Quinn era un agente della CIA rimasto fortemente segnato dal contatto col gas sarin usato nelle operazioni belliche. Divenuto tossicodipendente, il suo ultimo sforzo eroico ha portato al salvataggio della protagonista della serie, Carrie Mathison (Claire Danes) e del presidente degli Stati Uniti Elizabeth Keane (Elizabeth Marvel). Gli autori della lettera dichiarano di aver raccolto 4000 dollari a sostegno di un fondo per i veterani, il cui ritrattp all'interno dello show rappresenta, a loro dire, il maggior motivo di lamentela.
Va detto che, contrariamente a quanto riportato nella lettera, la morte di Quinn è stata confermata dagli altri produttori della serie e da Friend stesso. Nelle interviste rilasciate in passato, inoltre, Gansa ha sottolineato come la scelta di mostrare il declino psicofisico di Quinn fosse atto a evidenziare la condizione di stress post-traumatico, comune a molti reduci di guerra e vittime di abusi.
Voi cosa ne pensate? Siete rimasti delusi dall'uscita di scena di Quinn e concordate con la lettera di questo gruppo di fan? Fatecelo sapere nei commenti!
Fonte: The Hollywood Reporter