Homeland 6: Peter Quinn è vivo, ma sarà un uomo cambiato!

Alex Gansa, showrunner di Homeland, rivela il destino di Peter Quinn durante i TCA summer press tour

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Nonostante l'ambiguo finale della quinta stagione di Homeland sembrerebbe praticamente  ufficiale il ritorno di Peter Quinn nella sesta stagione della serie drama della Showtime. Rupert Friend tornerà come series regular, ma le domande dietro il suo ritorno esistono ancora e sono sempre più pressanti. Fortunatamente durante i TCA, Alex Gansa, lo showrunner della serie, ha anticipato che:

Il modo in qui Quinn verrà sviluppato quest'anno sorprenderà le persone [..]. Quinn è vivo - posso dirlo chiaramente. Ma vogliamo essere attenti a non rivelare in che condizioni tornerà. Ha subito un duro colpo nella scorsa stagione... quindi sarà molto cambiato e alterato. Ha avuto una stagione piuttosto movimentata, non c'è dubbio riguardo questo. Quinn in questa stagione rappresenterà un tipo di vittima della guerra al terrore molto familiare per il nostro pubblico. Quello che ha vissuto lo scorso anno sarà molto diverso da quello che attraverserà nei nuovi episodi. Questa volta sarà scandito dalla sua quotidianità con Carrie.

Parlando del presidente degli Stati Uniti, Keane, Gansa ha rivelato che avrà un po' di Hillary Clinton, un po' di Donald Trump e anche un po' di Bernie Sanders.

Per quanto riguarda la dinamica che coinvolge Saul e Carrie, Claire Danes ha rivelato che:

C'è stata una separazione e hanno lavorato sulla riparazione del loro rapporto nelle ultime due stagioni. Saul è fortemente dedito all'Agenzia e Carrie non riesce ad accettare questa cosa. Ma nonostante questo sono profondamente legati, e non ci sarà mai niente che potrà liberarli da questo - e ne lo hanno mai voluto.

Per quanto riguarda il rinnovo, Gansa ha ammesso di non voler dichiarare se l'ottava stagione sarà l'ultima o no. L'unica cosa che ha rivelato è che amerebbe ritornare in Israele per l'ultimo saluto, ma non sa se questo potrà mai accadere.

Sempre al passo con gli eventi Homeland tornerà il 15 gennaio e racconterà i 72 giorni che intercorrono tra le elezioni presidenziali all'insediamento del nuovo presidente USA.

Che cosa ne pensate di queste dichiarazioni? Fatecelo sapere nei commenti!

Fonte: TVLine

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