Homeland 5: Alex Gansa parla del rapporto tra Carrie e Saul e dei problemi di Quinn
Il produttore esecutivo di Homeland, Alex Gansa, parla di quanto accadrà tra Carrie e Quinn e del legame della protagonista con Saul
Nella seconda puntata della quinta stagione si scopre infatti che Quinn ha la missione di uccidere la sua ex collega Carrie.
Gansa ha spiegato come la protagonista interpretata da Claire Danes affronterà la situazione:
"E' il suo peggior incubo. Carrie è abbastanza intelligente da non credere a qualsiasi cosa le venga detta. La affronta. Ci crede oppure no. Scopriremo nuovi dettagli su tutto questo. Sicuramente l'esigenza del momento e il fatto che l'uomo sia stato torturato e, proprio sotto tortura, abbia rivelato che lei era l'obiettivo, porta a credere che stia dicendo la verità. Deve prendere in considerazione la rivelazione seriamente. Infatti stava dicento la verità".
"Non è sconvolto. Ha imparato ad aspettarsi l'inaspettabile. E ovviamente questo è qualcosa che causerà dei conflitti interiori nel proseguire e svolgere la sua missione".
"E' il rapporto principale dall'inizio. Era iniziato prima della relazione con Brody (Damian Lewis), andrà oltre qualsiasi altro rapporto tra lei e gli altri personaggi. E' realmente quello che stiamo esplorando, il rapporto tra mentore e allieva. Qui siamo in un periodo delle loro vite in cui sono distanti. Tutti fanno il tifo perché ritornino insieme e facciano parte dello stesso team".
I nuovi episodi di Homeland sono ambientati due anni dopo quanto accaduto a Carrie Mathison (Claire Danes) a Islamabad; ora la donna vive a Berlino, non lavora più per la CIA e si mantiene con il ruolo di capo della sicurezza di un importante filantropo tedesco.
La quinta stagione è iniziata il 4 ottobre 2015 su Showtime.