Hollywood: i membri del sindacato degli attori SAG-AFTRA pronti a entrare in sciopero il 30 giugno
Mentre lo sciopero degli sceneggiatori è in corso, un altro sindacato è pronto a incrociare le braccia dal 30 giugno: quello degli attori
Il sindacato degli attori SAG-AFTRA ha dato ufficialmente l'autorizzazione allo sciopero nel caso le trattative con l'AMPTP (l'associazione dei produttori e degli studios), che inizieranno domani 7 giugno, dovessero fallire. Se entro il 30 giugno (la scadenza del contratto nazionale) non verrà trovato un accordo, gli attori entreranno quindi in sciopero, affiancando i membri del sindacato degli sceneggiatori WGA che sono in sciopero dal 1 maggio.
Ci stiamo avvicinando a queste trattative con l'obiettivo di raggiungere un nuovo accordo che porti benefici sia ai membri SAG-AFTRA che all'intera industria.
Il sindacato punta in particolare a maggiori retribuzioni medie, benefit e residual, ma anche a una regolamentazione dell'utilizzo dell'intelligenza artificiale generativa.
SAG-AFTRA non è mai entrato in sciopero, almeno da quando i due sindacati SAG e AFTRA si sono fusi nel 2012. L'ultimo sciopero degli attori avvenne nel 1980, durò ben 95 giorni e servì a stabilire termini contrattuali per le grandi innovazioni tecnologiche che avevano conquistato il mercato dell'epoca: la pay-tv e le videocassette.
Ricordiamo che ogni sindacato ha le proprie recriminazioni e ha come obiettivo quello di fare gli interessi dei propri iscritti: nonostante sia stata espressa grande solidarietà nei confronti dei "compagni" della WGA attualmente in sciopero, nessun membro SAG-AFTRA auspica realmente che si entri in sciopero il 30 giugno paralizzando l'industria. Solo qualche giorno fa, i membri del sindacato dei registi DGA hanno trovato un accordo con l'AMPTP. I membri della WGA, per contro, sperano che una serrata comune contribuisca a convincere gli studios che la situazione attuale è insostenibile ed è necessario tornare al tavolo delle trattative.
Vi terremo aggiornati!
Fonte: Deadline