Holly Willoughby: l'uomo che voleva rapirla, violentarla e ucciderla è stato condannato

L'uomo che stava progettando di rapire, violentare e uccidere la presentatrice televisiva Holly Willoughby è stato dichiarato colpevole in tribunale.

Gavin Plumb, un addetto alla sicurezza di 37 anni originario dell'Essex, aveva infatti pianificato di mettere in atto una "violenza altamente sessualizzata" contro la star del piccolo schermo ed era stato arrestato e accusato a ottobre, dopo che aveva rivelato online cosa aveva intenzione di fare a un poliziotto americano sotto copertura.

Durante il processo, durato otto giorni, l'uomo aveva negato le accuse e sembra abbia pianto alla lettura del verdetto, prima di rimanere in attesa della sentenza che verrà svelata il 12 luglio.

Holly Willoughby, che aveva detto addio alla trasmissione This Morning sei giorni dopo l'arresto dell'uomo e dopo ben 14 anni di lavoro nello show targato ITV, ha rilasciato un comunicato in cui dichiara:

Come donne, non dovremmo sentirci in pericolo durante la nostra vita quotidiana e nelle nostre case. Sarò per sempre grata nei confronti dell'agente sotto copertura che ha capito la minaccia immediata e alle forze di polizia di Londra e dell'Essex per la loro pronta risposta.

La conduttrice ha inoltre rivolto un ringraziamento a chi ha assicurato venisse fatta giustizia, in modo che Plumb non potesse fare del male ad altre donne, e alle precedenti vittime che lo avevano denunciato.

Plumb aveva infatti già provato a rapire due assistenti di volto nel 2006 usando una pistola finta e aveva tentato di immobilizzare due teenager in un magazzino di Woolworths.

Gli agenti hanno trovato nel suo telefono oltre 10.000 immagini di Willoughby e video porno realizzati con la tecnologia deepfake. L'addetto alla sicurezza aveva pianificato di rapire Holly nella sua casa, portarla nella propria residenza a Harlow e ucciderla in un edificio abbandonato, dopo aver individuato l'abitazione della conduttrice e aver analizzato gli spazi esterni per capire come agire, monitorando le attività e gli impegni della star tramite i social media.

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Fonte: The Guardian