Highlander: secondo il regista Chad Stahelski, Henry Cavill ha tutto quello che serve a interpretare un immortale
L'Hollywood Reporter ha dedicato un corposo profilo a Henry Cavill in cui si parla anche dell'atteso reboot di Highlander...
Henry ha, chiaramente, la fisicità adeguata al personaggio elemento che, da solo, non ha un grande significato se poi non sei in grado di sostenere l'empatia di un personaggio in vita da 500 anni e io avevo la necessità di trovare un interprete adatto a entrambe queste cose. La sua vita attraversa i secoli, assume differenti personalità che vanno tutte a espandere la linea temporale della sua crescita emotiva. Durante il nostro primo meeting, Henry ha confermato tutti i miei sospetti: anche lui era interessato al concetto d'immortalità intesa come un fardello e potevi vedere, osservandolo negli occhi, che era in grado di trasformarsi dall'avere un'anima giovane e vibrante a una più anziana e saggia. Possiede questo mix decisamente affascinante. E poi era anche palese il suo genuino interesse per questa proprietà intellettuale, crede davvero al progetto ed è realmente appassionato.
Negli ultimi dieci anni si è parlato spesso di un reboot di Highlander: Justin Lin, Juan Carlos Fresnadillo sono stati tra i registi ad averci messo mano, mentre Dave Bautista e Ryan Reynolds sono stati avvicinati per entrare nel cast.
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