Hideo Kojima e i fallimenti del mercato giapponese

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Il tramonto dell'industria del sole nascente...

L’isolazionismo è il problema principale dell’industria videoludica giapponese.
L’incapacità di adattare i propri giochi a un contesto mondiale ha segnato il punto di distacco con gli sviluppatori occidentali.

O almeno questo è ciò che pensa il creatore di Metal Gear, Hideo Kojima.
Nelle sue parole:

[Gli sviluppatori giapponesi] non sanno davvero cosa vogliano le persone nel mondo

[I giochi giapponesi] sono indirizzati al giappone e alle culture giapponesi

Gli sviluppatori americani ed europei in tal senso presenterebbero un elemento di distanza, poiché capaci di produrre giochi per tutti i palati.

Gli studios occidentali si approcciano al soggetto da un punto di vista hollywoodiano, cercando di rendere i giochi un successo globale e osservando le possibilità di vendita nei vari mercati

I giochi insomma non dovrebbero essere per americani o giapponesi, ma per tutti. Altre barriere da abbattere sarebbero l’età, il genere, l’esperienza.
 

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