Henry Golding sul nuovo James Bond: "La diversità non dovrà essere un fattore determinante"
Henry Golding ha parlato del prossimo James Bond spiegando che la diversità non dovrebbe essere un fattore determinante per la ricerca
Ecco le sue parole:
Non dovrebbe essere un fattore determinante. Bond rappresenta qualcosa con cui siamo cresciuti, un uomo di sostanza, stoico, un protettore, con un lato sensibile. Perciò davvero, l'idea di diversificare è fantastica e tutto, ma bisogna rendere giustizia al materiale originale. È un personaggio così iconico, perciò non credo debba esserci pressione.
Ma credo che sceglieranno la persona giusta per il ruolo. Che sia nero, asiatico, sudamericano, l'importante è che abbia le qualità giuste. È quello che vogliono i fan.
Restando in tema ricordiamo che l’executive della MGM Pamela Abdy, nel corso di una chiacchierata fatta con l’Hollywood Reporter, ha rilasciato un brevissimo aggiornamento proprio sulla ricerca del nuovo James Bond:
È ancora un discorso molto aperto. Abbiamo avuto delle discussioni molto preliminari con Barbara Broccoli e Michael Wilson, ma desideravamo che Daniel Craig avesse il tempo di godersi il suo ultimo urrà.