Hellboy debutta con il 10% su Rotten Tomatoes, in rete la storia di alcuni retroscena "infernali"
La storia del caos dietro le quinte del nuovo Hellboy
Per il momento non è chiaro come il dato si convertirà al botteghino, ma gli analisti prevedono un debutto tra i 17 e il 20 milioni di dollari, un risultato che sarebbe al di sotto dei due film diretti da Guillermo del Toro.
Tre fonti hanno raccontato a The Wrap che Levin interrompeva Marshall frequentemente davanti alla troupe mentre il regista provava con gli attori, talvolta dando loro indicazioni diverse
Altre due fonti sostengono che David Harbour abbandonava spesso il set rifiutandosi di girare altri ciak richiesti dal regista
Le tensioni si sono inasprite quando il direttore della fotografia scelto da Marshall, Sam McCurdy, è stato licenziato in favore di Lorenzo Senatore. Due fonti sostengono che McCurdy sarebbe stato licenziato semplicemente per aver seguito le indicazioni di Marshall, e che i produttori Lawrence Gordon e Lloyd Levin con il gesto hanno voluto "inviare un messaggio" a Marshall per indicare che nonostante fosse il regista non era lui il capo
Due fonti sostengono che lo script è stato riscritto durante la produzione, con interventi anche da parte di David Harbour e Ian McShane
Una fonte racconta di un'assurda disputa tra regista e produttore a proposito di un albero. Marshall voleva un albero realistico e asimmetrico, mentre Levin lo ha scavalcato facendo costruire un albero simmetrico. Poi, in post-produzione, l'albero è tornato asimmetrico
Singer ha poi accusato Marshall, che non ha partecipato alla premiere del film, di aver incoraggiato la stesura dell'articolo definito un "pezzo fasullo scritto per metterlo in buona luce denigrando Hellboy e il mio cliente".
Dopo la consegna del montaggio, comunque, i produttori hanno pensato al resto visto che - come precisato da Singer - a Marshall nessuno aveva promesso l'ultima parola sul montaggio finale.
Hellboy è da oggi nei cinema italiani.
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Dietro la macchina da presa Neil Marshall, regista rivelazione per l’horror The Descent – Discesa nelle tenebre, che dirige David Harbour (star della serie Stranger Things, al cinema con I segreti di Brokeback Mountain, La guerra dei mondi) nei panni del semi-demone che protegge la Terra dalle creature soprannaturali che la minacciano, come la Regina di Sangue, interpretata dalla bellissima Milla Jovovich (la saga Resident Evil, Zoolander 2). Completano il cast Ian McShane (John Wick 1, 2), Sasha Lane (American Honey) e Daniel Dae Kim (The Divergent Series: Allegiant).
Questa la sinossi:
Hellboy è tornato ed è più indemoniato che mai nel reboot della saga tratta dai fumetti cult di Mike Mignola. Il leggendario supereroe demoniaco, detective del BPRD (Bureau for Paranormal Research and Defense) che protegge la Terra dalle creature soprannaturali che la minacciano, è chiamato in Inghilterra per combattere tre giganti infuriati. Qui scoprirà le sue origini e dovrà vedersela con Nimue, la Regina di Sangue, un’antica strega resuscitata dal passato e assetata di vendetta contro l’umanità. Hellboy dovrà cercare di fermare Nimue con ogni mezzo, in un epico scontro per scongiurare la fine del mondo.
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