Hellblade: Senua’s Sacrifice, morire troppo spesso causa la perdita del salvataggio
Hellblade: Senua’s Sacrifice non lesina sulla permanent death
Lorenzo Kobe Fazio gioca dai tempi del Master System. Scrive per importanti testate del settore da oltre una decina d'anni ed è co-autore del saggio "Teatro e Videogiochi. Dall'avatara agli avatar".
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Il già chiacchieratissimo Hellblade: Senua’s Sacrifice, ennesimo titolo controverso regalatoci dai talentuossissimi Ninja Theory, fautori di Enslaved: Odyssey to the West e DmC: Devil May Cry, ha attirato ulteriormente le attenzioni dei videogiocatori di tutto il mondo per una feature piuttosto inedita e bizzarra per le produzioni contemporanee: è possibile incappare nella permanent death.
Sul braccio della protagonista, difatti, è presente una macchia di corruzione che, in qualche modo, tiene conto delle volte che Senua muore. Game over dopo game over, difatti, la macchia si espande. Se raggiunge la testa il salvataggio si resetta, costringendo l'utente a ricominciare da capo l'avventura.
Trovate tutti i dettagli sul gioco nella nostra scheda.
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Una feature molto particolare, che dona ulteriore carattere e fascino a questo titolo che sta riscontrando tanti pareri positivi, quanto negativi tra la critica di tutto il mondo.
Fonte: VG24/7