Helix non sarà uno "show sugli zombie"

La diffusione di un terribile morbo e il contagio sono al centro di Helix, la nuova attesa serie dal produttore di Battlestar Galactica Ronald D. Moore, che andrà in onda da stasera negli States. Tuttavia lo showrunner Steve Maeda ci tiene a precisare come, nonostante le premesse, il nuovo drama di Syfy non sarà uno show con gli zombie:

Stiamo davvero cercando di non renderlo uno show con gli zombie. Vorrei dire che la differenza fondamentale con i nostri "vettori", come noi li chiamiamo, è che non sono delle macchine mangiatrici senza pensiero. Sono molto spaventosi e sono umani e sembrano terribili. Scopriremo che sono molto intelligenti e quindi mantengono la loro intelligenza, se non addirittura la loro umanità, il che li rende diversi dagli zombie.

Riguardo all'ambientazione artica, Maeda afferma:

Ci porterà ad una sensazione di claustrofobia perché si può andare fuori ma solo per un piccolo periodo di tempo. È come essere su un'astronave quando sei intrappolato all'interno con orrori invisibili e con tutti i problemi umani che si sviluppano da ciò.

L'obiettivo di Helix secondo la protagonista Kyra Zagorsky:

Si portano alcuni personaggi in luoghi molto oscuri e loro iniziano a compiere azioni che non farebbero in circostanze normali. La loro vera umanità viene fuori, il bene e il male.

Ancora Steve Maeda sui personaggi:

Ognuno ha un progetto, ognuno ha un segreto, ogni personaggi. Alcuni grandi, che avranno un impatto sulla storia, e altri più piccoli, ma sempre importanti in quanto segreti dei protagonisti. (...) Parte di ciò che il virus fa è causare allucinazioni, quindi le allucinazioni giocano un ruolo importante in alcuni episodi. Ti permettono di andare in luoghi nei quali altrimenti non potresti andare.

La prima stagione di Helix, composta da 13 episodi, partirà il 10 gennaio 2014 su Syfy.

Fonte: TvGuide