HBO Max rimuove la pagina con lista dei film disponibili visto che svariati titoli sono assenti

Il lancio di una piattaforma streaming è, solitamente, accompagnato da problematiche di genere vario ed eventuale e quello di HBO Max non è stato da meno

Condividi

Il lancio di una piattaforma streaming è, solitamente, accompagnato da problematiche di genere vario ed eventuale e quello di HBO Max, disponibile dal 27 maggio negli Stati Uniti, non è stato da meno.

Comicbook ha notato che dalla piattaforma targata WarnerMedia è stata tolta dal sito la voce "Currently Available on HBO Max", attualmente disponibili su HBO Max. Una lista che, secondo quanto pubblicizzato dalla compagnia, doveva proporre già dal Day One più di 600 lungometraggi.

La voce è stata però rimossa dopo che è stata notata l'assenza di svariate pellicole segnalate nel catalogo del servizio, film come Blade Runner, Il Dottor Stranamore, Io e Annie, Il Momento di Uccidere, i quattro Capitoli di Arma Letale, Sherlock Holmes o Snake on a Plane. 

Anche il sito della WarnerMedia e tutti i vari spot sul lancio di HBO Max pubblicizzavano lungometraggi come Batman Begins, Matrix, 30 anni in 1 secondo e altri che, però, non rispondono all'appello.

Ora che l'errore è stato prontamente riconosciuto dalla compagnia, non resta altro che constatare quando verrà sistemata la situazione.

Giusto ieri vi abbiamo raccontato una situazione alquanto curiosa circa HBO Max.

Alcune testate statunitensi hanno constatato come, malgrado l’annuncio in pompa magna della Snyder Cut di Justice League prevista per il 2021 e la presenza di svariati cinecomic dello studio racchiusi sotto l’etichetta del DC Extended Universe, altri come L’Uomo D’Acciaio, Superman Returns o i Superman con Christopher Reeve sono completamente “missing in action” (così come le serie tv Smallville e Lois & Clark). Stesso destino per i Batman di Christopher Nolan e la leggendaria serie animata degli anni novanta dedicata all’Uomo Pipistrello, tutti assenti al day one e molti altri.

Questo non impedisce a HBO Max di proporre invece delle pellicole di uno studio rivale come la Disney. Questione che può invece essere facilmente spiegata grazie agli accordi pre-esistenti nella gestione dei diritti e con la politica stessa di una piattaforma come HBO Max che, nascendo come estensione del celebre canale TV premium, si pone sia come contenitore delle produzioni della casa madre Warner che come piattaforma in grado di ospitare anche quelle di altre aziende.

Continua a leggere su BadTaste