Hayao Miyazaki stronca l'intelligenza artificiale nell'animazione: “Disgustato, è un insulto alla vita”
È durissimo il giudizio di Hayao Miyazaki nei confronti dell'idea di costruire macchine in grado di disegnare come esseri umani
A Miyazaki è infatti stato mostrato un software di animazione in CGI in grado di replicare modelli tridimensionali sulla base dell’osservazione di un riferimento umano. La presentazione, condotta dal team del Dwango Artificial Intelligence Laboratory, si è svolta in un clima di grande freddezza e di profonda diffidenza da parte del regista che, al termine dell’intervento dei relatori, ha gelato tutti dichiarandosi “disgustato” e bollando quanto visto come “un insulto alla vita”, assicurando di non avere alcuna intenzione di includere questo tipo di tecnologia all’interno del suo lavoro. Quando al regista è stata mostrata l'animazione di una creatura deforme elaborata sulla base dei movimenti del corpo umano, la sua reazione è stata posata ma ferma:
Dunque, ogni mattina vedo un mio amico con una forte disabilità. Per lui è tremendamente difficile anche solo darmi il cinque per via dei muscoli dei suo braccio, non può proprio raggiungere la mia mano. Pensando a lui, non posso guardare questa roba e trovarla interessante. Chiunque crei queste cose non ha idea di cosa siano il dolore o la sofferenza delle persone. Sono profondamente disgustato. Se davvero volete procedere con queste cose fate pure, ma io non includerò mai questo tipo di tecnologia nel mio lavoro. Credo che questo sia un insulto alla vita stessa.
Ho l’impressione che siamo alla fine, noi umani stiamo perdendo la fiducia in noi stessi.
Hayao Miyazaki doesn't have time for your dehumanizing, virtual bullshit. The greatest thing I've seen in 2016. Via @panoscosmatos pic.twitter.com/XgfexEwSKn
— Aaron Stewart-Ahn (@somebadideas) 9 dicembre 2016
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Fonte: GeekTyrant