Hawkeye: tutte le easter egg del quinto episodio

Il quinto e penultimo episodio di Hawkeye è arrivato su Disney+ (qui trovate la nostra recensione) e come da tradizione, ecco le easter egg

Redattrice per badtaste, illustratrice e concept artist.


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Il quinto e penultimo episodio di Hawkeye è arrivato su Disney+ (qui trovate la nostra recensione) e come da tradizione abbiamo voluto dedicare un lungo articolo a tutte le citazioni, le strizzate d’occhio e le easter egg nascoste nella puntata.

Passiamole tutte in rassegna e diteci se avete notato altre curiosità nei commenti.

  • "Aveva infiltrato Vedove in tutto il mondo, dovrai dire tu a loro che è finita".
    È la voce di Natasha, insieme a quella di Yelena, ad aprire questo episodio che si ricollega direttamente con il finale di Black Widow: Yelena è in giro per il mondo a disintossicare le rimanenti Vedove con il gas sintetico dal controllo mentale e fisico e dalla soggezione chimica di Dreykov e della Stanza Rossa definitivamente caduta;

  • Torniamo quindi al 2018, e assistiamo al momento in cui Yelena, dopo lo schiocco, viene blippata e lì, in maniera analoga a Monica Rambeau in Wandavision, si ritrova nello stesso luogo... 5 anni dopo. Il fatto che si ritrovi in una casa che, all'apparenza, è oramai abitata anche da altre persone, è una citazione a Spiderman: Far From Home, dove viene spiegato che molto spesso chi è tornato si è ritrovato senza dimora, di colpo in una casa non più sua;

  • Nonostante il costume bianco di Yelena sia lo stesso indossato in Black Widow, il gilet verde è assente (regalato a Natasha e da lei indossato in Avengers: Infinity War), al suo posto un gilet tattico di pelle nera;

  • In questo luogo, nel 2012, durante la Battaglia di New York, gli Avengers si sono uniti per la prima volta".
    Per la prima volta vediamo il memoriale alla battaglia di New York, posizionato vicino alla Grande Stazione Centrale, vicino a Pershing Square Plaza, iconico luogo che dal 2012 abbiamo imparato ad associare alla Avengers Tower e al primo, iconico momento assemble degli Avengers e dei 6 Vendicatori originali;

  • La statua in onore dei vigili del fuoco lì posizionata, inoltre, è tanto riconoscibile quanto spesso oggetto di rielaborazione visiva come tributo ai Vendicatori, come, ad esempio, per i titoli di coda di Avengers: Age of Ultron;

  • Voglio vedere l’Empire State Building, la Statua della Libertà rinnovata, il Rockefeller Center.
    Yelena nomina una serie di posti che ha già visitato a New York, tra cui la nuova Statua della Libertà: può sembrare un dettaglio di secondo piano ma, come analizzato in questo articolo, si sta facendo riferimento alla nuova Statua della Libertà con lo scudo di Captain America, iconico luogo protagonista del terzo atto di Spider-Man: No Way Home, in uscita oggi... coincidenza? Dalle parole di Yelena sembra inoltre che la Statua della Libertà - non proprio nelle migliori condizioni da quello che abbiamo potuto vedere dal trailer di Spider-Man - sia stata ultimata e sia aperta ai visitatori. Questo conferma la collocazione di Hawkeye dopo Spiderman: No Way Home nella cronologia Marvel, visto che il film con Tom Holland riprende subito dopo Far From Home e quindi pochi mesi dopo gli avvenimenti di Endgame, mentre Hawkeye ha un vuoto di circa un anno e mezzo;

  • Nella sequenza finale dei titoli di coda, sopra Clint e Kate aleggia l'iconica sagoma che tutti i fan hanno imparato a riconoscere: il colosso, Wilson Fisk... Kingpin. Il character design di Kingpin in Spiderman: Un Nuovo Universo ha decisamente fatto sua questa sintesi visiva per dare forma al suo Wilson Fisk;

  • Esattamente come avevamo ipotizzato la scorsa settimana, oggi arriva la conferma: Yelena è stata assoldata per uccidere Clint proprio da Eleanor Bishop, che vediamo nel finale incontrare proprio Kingpin, sì, lo stesso Kingpin di Daredevil, interpretato da Vincent D'Onofrio... che non aveva di certo lasciato spazio a dubbi nelle scorse settimane, twittando continuamente riguardo la serie. Questo collega quindi non solo Eleanor a Kingpin, ma la stessa Eleanor e Kingpin a Valentina Allegra de la Fontaine, già vista in Black Widow e Falcon and the Winter Soldier. Prepariamoci a vedere cos'è che il re del crimine e la contessa hanno in serbo per il crimine e i vigilanti di New York;

  • Come nei fumetti, torna canonica la morte di William Lopez, padre di Maya, ucciso da Ronin nella serie e da Kingpin nella controparte cartacea: sarà stato anche Ronin a brandire la spada, ma è di Kingpin la mano che lo ha guidato fino a lì. Clint parla a viso aperto a Maya, dimostrandole di sapere per chi lavora e riuscendo a far si che Echo dubiti per la prima volta del suo carissimo "zio" che pare invece avere fatto il doppio gioco, facendo si che Ronin facesse il lavoro sporco per lui, eliminando il padre. Vedremo Maya passare al lato dei "buoni" tradendo Kingpin nel prossimo episodio? O dovremo aspettare la serie dedicata a Echo?

  • Il legame tra Ronin e Wilson Fisk rende le parole di biasimo verso se stesso di Clint ancora più ricche di significato: nella scorsa puntata, Clint si definiva non un eroe, ma “un’arma nelle mani delle persone con obiettivi giusti“. Ora veniamo a conoscenza del fatto che lui stesso è consapevole di essere stato usato come arma non soltanto da persone con i giusti obiettivi, ma anche di persone come Kingpin, che si sono servite di lui per sbarazzarsi degli ostacoli sulla propria strada tra cui, appunto, il padre di Maya. Ronin avrà anche ucciso dei criminali, ma Clint sa di avere le mani sporche del sangue delle vittime di Kingpin;

  • Ancora nessuna risposta su di chi sia l'orologio, nonostante Clint ne parli con la moglie non veniamo a saperne niente di più. Possiamo solo ipotizzare che magari sia legato alla stessa famiglia Barton, magari un'incisione sul retro potrebbe collegare Laura e i bambini a Clint e Ronin. Ma la preoccupazione di Clint per le sorti di un amico - dopo che con Kate si era già aperto riguardo la sua famiglia - fa presagire altro;

  • Sulla parete della cameretta di Kate spunta una nuova/vecchia foto promozionale di Clint Barton direttamente dal 2012 e da Avengers. Jeremy Renner indossa infatti l'iconico costume ispirato alla serie Ultimate e risalente al primo film sui Vendicatori.

  • Ho preparato la pasta, se la vuoi”.
    A quanto pare Yelena è rimasta ferma alla sua infanzia per quanto riguarda la cucina: nella scena iniziale di Black Widow, infatti, ambientata nel 1995, una piccolissima Yelena chiede pasta al formaggio per cena, i suoi preferiti;

  • Clint, devastato parla a Natasha davanti al memoriale per gli Avengers, si toglie l'apparecchio acustico (così come se lo era tolto nella puntata precedente per lasciarsi andare ai ricordi e sentire di nuovo la voce di Natasha) e nomina la "stupida pietra arancione", ovviamente la Gemma dell'Anima, mentre, di nuovo, tornano le note di Alan Silvestri che rievocano Vormir in sottofondo.

  • "Sarai sempre il mio eroe" - bellissimo riferimento visivo che accosta una delle tavole a fumetti più iconiche del rapporto tra Clint e Kate al momento della loro riappacificazione;

Dedicheremo alle puntate di Hawkeye una diretta speciale del nostro palinsesto Twitch ogni venerdì alle 16:00, che ne dite di queste easter egg? Iscrivetevi al nostro canale!

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