Harvey Weinstein: da Rose McGowan a Mira Sorvino, le reazioni al verdetto
Rose McGowan, Rosanna Arquette, Mira Sorvino e altre accusatrici di Harvey Weinstein hanno commentato la notizia di qualche ora fa
L’ex mogul è stato giudicato colpevole di due dei cinque capi d’imputazione per cui era imputato, che includevano molestie e stupri.
Sui social, molte attrici hanno preso parola per commentare il verdetto raggiunto:
L'inizio della giustizia. Arriverà altro, sorelle.
The beginning of #justice. More to come, my sisters. #weinsteinguilty
— Mira Sorvino (@MiraSorvino) February 24, 2020
Sono davvero fiera di stare al fianco delle mie fedeli Silence Breakers in questa giornata storica. Ecco alcune delle nostre reazioni al verdetto che ha riconosciuto la sua colpevolezza di stupratore e predatore sessuale.
I am so proud to stand in the company of my fellow Silence Breakers on this historic day- here are some of our reactions to Harvey Weinstein being convicted as a rapist & sexual assaulter– Deadline https://t.co/6FBL0TTdbL
— Mira Sorvino (@MiraSorvino) February 25, 2020
Sono grata verso quelle donne coraggiose che hanno testimoniato e verso la giuria che è riuscita a vedere attraverso le sporche tattiche della difesa. Cambieremo le leggi in futuro in maniera tale che le vittime di stupro possano essere ascoltate e non screditate in maniera tale da rendere più facile la segnalazione degli stupri.
Annabella Sciorra, che ha testimoniato durante il processo, ha diramato un comunicato: "La mia testimonianza è stata dolorosa, ma necessaria. Parlo per me stessa e con la forza di altre otto vittime di Harvey Weinstein nel mio cuore. Mentre speriamo su dei continui esiti giusti che possano portare ad assoluta giustizia, non dobbiamo mai pentirci di aver parlato. Dicendo la verità, poniamo le basi per una cultura più giusta e libera dal flagello della violenza contro le donne".
Queste le parole di Rose McGowan: "Il Verdetto è un grande passo in avanti verso una guarigione collettiva. Per una volta non si troverà in una situazione comoda e capirà cosa significa avere il potere che ti strangola il collo. Oggi non abbiamo a che fare con un referendum sul #MeToo. Oggi si è buttata la spazzatura. Quello che miravo a ottenere era generare un reset culturale. E lo stiamo ottenendo con quello che è accaduto. Oggi è passato il netturbino e ha detto a tutte le piccole ragazze e ai piccoli ragazzi che, un giorno, potranno avere una voce. Siamo in una posizione privilegiata. Solo il due per cento degli stupri ottiene delle condanne. Èd è una cosa davvero bizzarra il sentirsi privilegiati per l'essere in grado di avere una voce dopo aver subìto uno stupro, ma eccoci qua. Credo che possiamo essere migliori come mondo, persone ed esseri umani. Oggi si è fatto un passo ulteriore in quella direzione".
Cosa ne pensate di queste considerazioni sul verdetto che ha giudicato colpevole Harvey Weinstein? Ditecelo nei commenti!