Harry Potter: il Quidditch babbano cambia ufficialmente nome, le motivazioni e il nome scelto
Il Quidditch babbano, lo sport nato dai libri di Harry Potter, cambia ufficialmente nome, le motivazioni e il nome scelto
È dal 2005 che il Quidditch, il gioco nato dalla mente di J.K. Rowling nei libri di Harry Potter, ha scavalcato i confini dei libri e dei film diventando a tutti gli effetti uno sport praticato nella vita reale (volo sulle scope escluso).
Lo sport si è poi diffuso in tutto il mondo (dando vita a più di 1500 squadre) e anche in Italia, dove è stata fondata l'Associazione Italia Quidditch nel 2013 e che ha ospitato nel 2018 la IQA World Cup a Firenze.
I motivi sono da attribuire principalmente ai diritti del nome che sono di proprietà di Warner Bros. Discover, limitando quindi ogni possibilità di sfruttamento economico di tutte le attività sportive attraverso sponsor e trasmissioni televisive.
L'intenzione è anche di acquisire maggiore credibilità: distanziandosi da un nome ben noto ai fan di Harry Potter, le associazioni sperano di migliorare la percezione esterna che si ha dello sport.
Il terzo desiderio, poi, è di prendere anche le distanze da J.K. Rowling, come si legge sul sito di AIQ:
In aggiunta, le dichiarazioni transfobiche di J.K. Rowling, autrice della saga di Harry Potter da cui lo sport prende ispirazione, hanno spinto il mondo del “quidditch in-real-life” a volersi discostare dalla saga letteraria e dalla sua creatrice per avvalorare i principi che ne hanno caratterizzato l’identità sin dal riadattamento dello sport nel 2005.
Una dichiarazione che fa eco alle parole della USQ:
Il nostro spot è ritenuto uno degli sport più progressisti al mondo sulla parità di genere e l'inclusività, in parte grazie alle quote di genere, che stabiliscono che una squadra non abbia più di 4 persone dello stesso genere in campo. Entrambe le organizzazioni ritengono che sia vitale tenere fede alla sua reputazione.
La International Quidditch Association (IQA) ha assecondato la decisione partita dagli Stati Uniti e adotterà il nome Quadball dopo la fine degli IQA European Games, l’ultimo torneo internazionale di Quidditch che si svolgerà il 23 e 24 luglio a Limerick, in Irlanda.
Il cambio del nome interesserà tutta la comunità sportiva del Quidditch, ciascuna con i propri tempi, come precisato da Junia Amanti, presidente dell’Associazione Italiana Quidditch:
Parlo a nome dell’intero Consiglio Direttivo di AIQ nell’affermare che siamo entusiasti di poter assistere a questo importantissimo passo nella storia del nostro sport. Si parla dei benefici che un cambio nome potrebbe portare alla nostra realtà da ormai quasi un decennio, vedere questa necessità realizzarsi e poterne fare parte è sicuramente una grande emozione. L’Associazione Italiana Quidditch crede in questa novità e sostiene le motivazioni per cui USQ, MLQ e IQA hanno deciso di perseguire questo cambiamento. Ci adegueremo al nuovo nome in concerto con la community internazionale, ma lo faremo con i nostri tempi e ascoltando le necessità del quidditch italiano e di tutti i suoi membri. Nel frattempo, diamo ufficialmente il benvenuto al quadball e iniziamo pian piano a riporre il quidditch nei nostri cassetti».