Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban: 30 curiosità sul film di Alfonso Cuaròn

Alcune curiosità sul terzo film della saga di Harry Potter, Il Prigioniero di Azkaban

Redattore per badtaste.


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Come sapete, Harry Potter è tornato su Italia 1 per una maratona di ben otto settimane. Ogni martedì alle 21.20 sarà riproposto un film della saga degli otto film nati dalla mente di J.K. Rowling e prodotti dalla Warner Bros. Pictures.

Per l’occasione, ecco una serie di curiosità sul terzo film – Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban – diretto da Alfonso Cuaròn e approdato al cinema il 4 giugno 2004.

  • La melodia che canta il coro di Hogwarts è una variante di quella recitata da tre streghe in “Macbeth” di William Shakespeare, riadattata da John Williams e da Alfonso Cuaròn. Una frase – “Something Wicked This Way Comes” – fu addirittura usata per la promozione del film. Nel romanzo dell’autore inglese le battute sono pronunciate da tre streghe, definite”Weird Sisters”. Caso vuole, poi, che le  “Weird Sisters” siano anche una band molto popolare tra i maghi nei romanzi della serie (in italiano sono noti come Le Sorelle Stravagarie).

  • Quando Ron mostra ad Harry la foto di tutta la famiglia Weasley in Egitto è possibile vedere Charlie e Bill Weasley, mai mostrati nei film. Il ruolo di Bill Weasley nei Doni della Morte: Parte 1 fu poi affidato a Domhnall Gleeson.

  • Dopo la morte di Richard Harris, molti attori furono considerati per il ruolo di Silente. Tra questi Christopher Lee (Saruman nel Signore degli Anelli) e Ian McKellen (Gandalf nel Signore degli Anelli). La famiglia di Harris desiderava Peter O’Toole come attore per la sostituzione.

  • Il team degli effetti speciali impiegò sei mesi per creare i Dissennatori. Ad Alfonso Cuaròn inizialmente non piacevano le tecniche CGI, voleva utilizzare tecniche più tradizionali, come i burattini. Il regista si rivolse infatti al burattinaio Basil Twist che gli mostrò alcune tecniche con dei burattini immersi nell’acqua che in slow motion rendevano un bellissimo effetto. Ma sarebbe stato quasi impossibile e molto costoso da realizzare, così decisero di utilizzare la CGI.

  • David Thewlis (Lupin) fu considerato in origine come interprete del Professor Raptor

  • Il film fu offerto a Guillermo del Toro che dovette rinunciare a causa delle riprese di Hellboy.

  • Gary Oldman accettò il ruolo principalmente per motivi economici: aveva bisogno di un lavoro dato che non lavorava da più di un anno.

  • Una clausola nel contratto di Alfonso Cuaròn gli proibiva di dire parolacce davanti ai ragazzi sul set.

  • Poiché era troppo occupato con la post-produzione del film, Alfonso rifiutò di dirigere Harry Potter e il Calice di Fuoco che in seguito fu offerto a Mike Newell.

  • Per conoscere meglio i personaggi, Alfonso chiese a Dan, Rupert e Emma di scrivere un saggio su Harry, Ron e Hermione. Emma consegnò un saggio di 16 pagine, Daniel scrisse un riassunto di una pagina e Rupert niente. “È così che farebbe il mio personaggio” si giustificò.

  • Il set usato da Lupin per insegnare ad Harry l’Incanto Patronus è lo stesso utilizzato per l’Ufficio di Silente.

  • Sir Cadogan è stato completamente tagliato dal montaggio finale. È possibile, tuttavia, vederlo nei quadri subito dopo la scomparsa della Signora Grassa e nelle scene tagliate.

  • Ian McKellen non volle accettare la parte di Silente: “Ho già avuto abbastanza problemi a fare i conti con una leggenda (Gandalf), figuriamoci con due”.

  • Fu di Alfonso Cuarón l’idea di far indossare al trio abiti comuni invece delle divise, fuori dall’orario di lezione, per dare loro maggiore personalità. Diede inoltre agli studenti di Hogwarts la possibilità di indossare l’uniforme nel modo che ritenessero più opportuno: ecco perché alcuni si sciolgono la cravatta o si sbottonano la camicia.

  • Alfonso Cuaròn propose di mutare la pioggia in ghiaccio per la scena dell’arrivo dei Dissennatori durante la pre-produzione. A causa di un difetto di pronuncia del regista messicano, gli artisti scambiarono “ice” (ghiaccio) per “eyes” (occhi) e si presentarono dal regista con alcuni bozzetti ritraenti una pioggia di occhi. Cuaròn rimase di stucco.

  • Harry Melling aveva perso così tanto peso dopo la Camera dei Segreti che per Il Prigioniero di Azkban si pensò di affidare il suo ruolo ad un altro ragazzo. Fortunatamente ripiegarono su delle imbottiture al costume per farlo sembrare più grasso. 

  • Ultimo film di Harry Potter ad avere una colonna sonora di John Williams. Per i successivi ci furono solo alcuni rimandi al lavoro del leggendario compositore, come al Tema di Edvige.

  • Nello script non era prevista la presenza del professor Vitious. Volendo lavorare comunque con Warwick Davis, Cuaròn lo fece diventare il direttore del coro cambiandogli aspetto. Per il film successivo Mike Newell decise di mantenere quel look e da allora Vitious assunse quelle fattezze

  • L’ultimo film di Harry Potter uscito in VHS

  • La nuova costumista Jany Temime decise di “aggiornare” il guardaroba degli studenti, modificando le divise di Quidditch e le divise di Hogwarts. L’unico personaggio a non aver ricevuto un restyling fu Piton.

  • L’unico film a non aver superato la soglia degli $800 milioni al botteghino

  • Alfonso Cuaron è celebre per i suoi pani sequenza/long shot: una tecnica di ripresa che consiste in lunghe scene senza stacchi di montaggio. Nel film ce ne sono vari esempi: il dialogo tra Harry e Arthur Weasley al Ghirigoro, quello con Lupin sul ponte sospeso e diversi raccordi interno/esterno attraverso la Torre dell’Orologio.

  • Quando Fred e George mostrano a Harry la Mappa del Malandrino nel castello si aggira…Newt Scamander! Si tratta dell’autore di Gli Animali Fantastici: Dove Trovarli interpretato da Eddie Redmayne nell’omonimo film.

  • Il circolo di monoliti sulla collina prima di arrivare alla capanna di Hagrid è ispirato, naturalmente, a Stonehenge. Le pietre furono create agli studi Leavesden e portate in elicottero in Scozia. Sembravano così realistiche che Emma Watson si avvicinò al regista, un giorno, per chiedergli se avesse scelto quella località scozzese perché attratto da quelle monumentali pietre.

  • J.K. Rowling ammise di aver avuto la pelle d’oca dopo aver assistito ad alcuni momenti del film che presagiscono gli eventi futuri della serie. L’autrice non è mai entrata nel dettaglio, ma i momenti potrebbero essere due: 1) Piton che cerca di proteggere i ragazzi a riprova della sua vera lealtà; 2) la battuta dei gemelli Weasley quando Harry è in infermeria: “Prova a cadere dalla Torre di Astronomia, vediamo che aspetto avrai” – che è naturalmente un riferimento alla morte di Albus Silente.

  • La prigione di Azkaban, seppur menzionata più volte, non è mai mostrata. L’artista Andrew Williamson e lo scenografo Stuart Craig avevano lavorato a un progetto che fu poi riutilizzato per il 5° film. Nella loro versione, tuttavia, la prigione non era situata in un’isola nel bel mezzo dell’oceano, ma al limite di una cascata infinita.

  • Lupin nel film dice di esser stato molto vicino alla madre di Harry. J.K. Rowling motivò la cosa dicendo che, non riuscendo a trovare lavoro a causa della sua condizione, Lupin riceveva sostegno economico dai Potter.

  • Quando la Signora Grassa annuncia che Sirius Black è nel castello, i portoni vengono sigillati: in una sequenza, mentre vengono abbassati i cancelli, si nota la luna piena e un ululato: è Lupin.

  • Lucius Malfoy doveva apparire all’esecuzione di Fierobecco e restare oltraggiato dalla fuga dell’ippogrifo, ma Jason Isaacs non era disponibile per le riprese.

  • L’unico film di Harry Potter dove nessuno viene ucciso o muore.

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