Harry Potter: Matthew Lewis sulla trasformazione necessaria dal terzo film in poi
Mattew Lewis è tornato a parlare del suo ruolo di Neville Paciock nei film di Harry Potter e nel dettaglio della trasformazione
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Successe quando tornai dalla pausa tra il secondo e il terzo film. Fu un’interruzione leggermente più lunga del solito poiché avevano deciso per un'uscita estiva piuttosto che invernale, e quando tornai sul set ero molto più alto di tutti gli altri e, suppongo, più magro rispetto a prima.
Il produttore David Heyman mi rassicurò dicendomi che non avevano mai preso in considerazione la possibilità di cambiare attore, ma bisognava pur fare qualcosa.Quindi provarono a riempirmi le guance di batuffoli di cotone, che era disgustoso, e poi tagliarono dei pezzi di spugna presi dal reparto addetto alle creature [magiche].
La spugna e il cotone assorbivano la saliva perciò a fine giornata l'attore si ritrovava in una situazione piuttosto spiacevole:
Avevo poi delle scarpe di due taglie più grandi, della plastica applicata dietro le orecchie per renderle a sventola e anche dei denti finti.
In un'intervista per il New York Times, Lewis ha parlato del motivo per cui non riesce a riguardarsi in quei film:
Trovo molto difficile quando nel personaggio comincia a trasparire troppo di me stesso. Trovo più facile quando posso interpretare qualcuno di completamente diverso, come un poliziotto a Londra o un ricco.
A volte è doloroso rendersi conto di quanto di me ci sia in Neville. Quando mi guardo mi ritrovo a pensare: “Quello non è Neville, sei tu”.