Harry Potter: le lettere ritrovate di Alan Rickman rivelano la sua "frustrazione" per i film
Alcuni scritti personali di Alan Rickman rivelano che l'attore, scomparso due anni fa, fosse "frustrato" per uno sei ruoli più celebri.
Come riportato dal Telegraph, un archivio di documenti e lettere appartenenti all'attore è stato messo in vendita in occasione della ABA Rare Book Fair di Londra, questa settimana. Tra i documenti è presente una cartolina spedita a Rickman da David Heyman, storico produttore dei film tratti dai romanzi di J.K. Rowling.
Sappiamo che la saga di Harry Potter ha sempre comportato una certa dose di difficoltà per gli attori coinvolti: i lunghissimi tempi di attesa sul set, le riprese nel corso di mesi e mesi, ostacoli di vario tipo. È la prima volta, però, che sentiamo accostare il nome di Rickman a una sensazione di "frustrazione". Non ne sono chiari i motivi, ma un diario da lui tenuto durante la lavorazione di Harry Potter e il Principe Mezzosangue, nel 2009, fa luce su un altro aspetto per cui l'attore sembrava soffrire.
L'archivio completo, del valore di quasi 1 milione di sterline, comprende lettere dal Principe di Galles, Bill Clinton, Tony Blair e J.K. Rowling, che in una lettera ringrazia Rickman per aver "reso giustizia al mio personaggio più complesso".