Harry Potter: anche per Imelda Staunton Dolores Umbridge è un "mostro sanguinario"

Tutti odiano Dolores Umbridge. Anche colei che l'ha interpretata sul grande schermo, ovvero Imelda Staunton

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Siamo tutti in trepidante attesa dell'arrivo nei cinema del primo capitolo di Animali Fantastici e Dove Trovarli, il primo capitolo della saga di prequel/spin-off di Harry Potter che sarà composta da ben 5 episodi.

Oggi però siamo qui per parlare del franchise cinematografico tratto dai libri di J.K.Rowling (quello nuovo nasce direttamente sul grande schermo) grazie alle dichiarazioni rilasciate a EW da Imelda Staunton, l'attrice londinese che ha impersonato la perfida Dolores Umbridge.

L'interprete dell'odioso personaggio ha ammesso di detestare la Umbridge, condividendo dunque lo stesso sentimento dei "Potterhead" di tutto il globo:

Non nutro alcuna simpatia per lei. Penso che sia un mostro sanguinario e, pertanto, andava interpretato come tale. Non ho bisogno di condividere quello che fa. Dal suo punto di vista è convinta di fare quello che sia meglio per tutta la scuola. Ancora una volta mi è toccato "abbracciare" una donna completamente e inevitabilmente illusa. Lui [Il regista David Yates, ndr] è stato molto chiaro con me dicendomi "Guarda, questa tizia è tutta a favore della pulizia etnica. Lei è così, fissata coi Purosangue e cose di questo genere". Ho pensato "Cristo, è  naturale che debba essere così" e tutto è diventato molto serio nel momento in cui ho capito che "Bene, non sono solo una signora agghindata con completini rosa. Sono follia e pura crudeltà ben vestita". È un personaggio affascinante da interpretare perché ti devi calare nella sua testa, ma voglio specificare che ho sì assecondato i fini narrativi, ma non è stato semplice. Ho amato farlo, ma devo ammettere che la scena più dura da girare, che mi ha fatto stare male per un paio di giorni, è quella dove faccio scrivere Harry e le linee di testo compaiono direttamente sulla sua mano. Una sensazione terribile perché capisci di quale crudeltà sia capace (...) Non è quel villain che si tocca e rigira i baffi mentre ride fragorosamente. La sua è una cattiveria basata sulla convinzione assoluta e totale che in realtà sta facendo qualcosa di giusto. Una cosa ancora più terrificante.

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