Harry Potter e il Cosplay

Cosplay: cosa significa? Perché ai raduni dei fan di Harry Potter ci sono sempre ragazzi (e adulti!) travestiti da personaggi della saga? Andiamo alla scoperta di un fenomeno affascinante e sempre più diffuso, con un’intervista al gruppo Grimmauld Place 12!

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Fonte: BadTaste.it

Nel tempo libero, Marco, Claudia, Laura, Marianna, Fabio e gli altri si sfidano a colpi di bacchetta magica, preparano pozioni e scagliano incantesimi. Sono attori, figuranti, comparse dei film di Harry Potter? Non esattamente.

Questi ragazzi - età media dai vent'anni in su - sono cosplayers. La loro passione per i libri di JK Rowling è tale che hanno deciso di vivere la magia anche nella loro vita di (quasi) ogni giorno. E non sono i soli: anzi, sono in ottima compagnia.

Il termine cosplay deriva dalla contrazione delle parole inglesi costume play. Consiste nell'assumere le sembianze di un personaggio della cultura popolare (manga, anime, romanzo, film, videogame...) o, in certi casi, di un personaggio storico. L'effetto è ottenuto sia sulla base di una preesistente somiglianza fisica tra l'attore e il suo personaggio, sia soprattutto indossando costumi il più possibile simili a quelli originali. Per accorgersene basta dare un'occhiata alla gallery del sito più frequentato, Cosplay.com. Il cosplay è nato in Giappone, da dove però si è ben presto diffuso negli Stati Uniti e poi in Europa. Tra le prime comunità di fan ad accogliere e stimolare la diffusione di questa "subcultura pop" sono state quelle di Guerre Stellari e Star Trek. Negli ultimi anni, grazie al successo dei relativi film, anche tra i fan del Signore degli Anelli e di Harry Potter si è diffusa l'usanza di travestirsi da personaggi della saga. Negozi e siti internet, poi, si sono riempiti di "merchandise ufficiale" di questi film, tra cui, nel caso di Harry Potter, non potevano mancare mantelli e bacchette. Senza spendere un patrimonio, quindi, ci si può portare a casa una divisa completa da studente di Grifondoro o Serpeverde.

E poi? Che farne del nostro bel cappello a punta da Minerva McGranitt, del nostro bastone da passeggio di Lucius Malfoy nuovo di zecca, della nostra Firebolt scintillante? Bisognerà pur mostrarli a qualcuno. E usarli, magari: illuderci per qualche ora che la bacchetta e il Giratempo che ci siamo fatti spedire dall'America funzionino davvero.

 

A sinistra: Harry in compagnia del vecchio e del nuovo preside di Hogwarts. A destra: Nella Stamberga Strillante.
Cliccate sulle foto per ingrandirle.

Insomma, dove vanno i cosplayers a mettere in mostra i risultati del loro lavoro? Non c'è bisogno di attendere Halloween o carnevale: ovunque un gruppo di fan si incontra per condividere un momento di convivialità potteriana (o tolkieniana, o starwarsiana), i cosplayers non mancheranno. Nella comunità HP, naturalmente, le occasioni privilegiate sono le première dei film e le feste in libreria per la pubblicazione di un nuovo libro di JK Rowling. E poi ci sono i tanti raduni potteriani organizzati in giro per l'Italia, come i periodici Harry Potter Day.

A sinistra: "Avada Kedavra!" A destra: "Soffrirai, ma poi ne sarai felice...". Cliccate sulle foto per ingrandirle.

Incuriositi da questo fenomeno in rapida ascesa, che negli ultimi anni sta trovando diffusione anche nel nostro Paese, noi di BadTaste abbiamo pensato di rivolgere alcune domande a uno dei gruppi più noti, Grimmauld Place 12. La compagnia, che si autodefinisce "gruppo di animazione" e raccoglie un certo numero di veri e propri sosia degli attori del film, organizza giochi e piccole rappresentazioni sia in occasione dei grandi raduni sia in feste private con un'atmosfera più raccolta. "Giochi per maghi e babbani, scenette tratte dai libri e dai film, lezioni e duelli a colpi di bacchetta..." L'offerta, non c'è che dire, è variegata (e rigorosamente senza scopo di lucro). Il gruppo si è formato circa un anno fa, è attivo nelle regioni del Centro-Nord Italia e può vantare un organico di una quindicina di persone, tra "soci fondatori" e collaboratori.

Ma lasciamo la parola a chi di cosplay se ne intende davvero. Ecco cosa ci ha raccontato Marianna (alias Sev, nella foto qui a fianco), portavoce della compagnia.

Cosa ha fatto nascere in voi la passione per il cosplay? L'amore per i libri di JKR, oppure l'affinità particolare che sentite per un personaggio?
Alcuni di noi hanno la fortuna di interpretare il personaggio che amano e l'idea di farne il cosplay ai raduni è partita da noi sebbene siano stati amici e conoscenti a farci notare l'affinità con il nostro personaggio.
Indubbiamente la passione che proviamo nei confronti del mondo creato da JKRowling ha motivato sempre più le nostre intenzioni. Tutti i membri della compagnia, leggendo i libri e guardando i film, si sono resi conto di amare HP al punto di volerlo vivere. Il nostro desiderio è rendere reali personaggi e storia per far vivere questa magia a tutti i fans della saga.

Come scegliete i nuovi membri del vostro gruppo? E' più importante la somiglianza fisica, l'abilità nella recitazione, la bellezza dei costumi?
Il casting per i nuovi sosia è stato ufficializzato solo nel maggio di quest'anno dopo l'inaspettato successo riscontrato al terzo raduno di Soave. Crediamo molto nella nostra animazione e ci impegniamo costantemente perchè i fans potteriani non vengano delusi. Quindi le caratteristiche che ricerchiamo negli aspiranti sosia sono somiglianza fisica (con la versione cinematografica dei libri) e un costume fedele all'originale. Non pretendiamo attori professionisti ma occorre studiare a fondo il personaggio per cui ci si propone. La nostra animazione prevede anche la messa in scena di estratti dei libri e dei film quindi occorre essere consapevoli di affrontare un pubblico che conosce la storia e può facilmente notare ogni incongruenza. Detto così può sembrare una faticaccia ma non lo è perchè alla base di tutto c'è la passione.

Hermione, Fleur, Harry. Cliccate sulla foto per ingrandirla.

Quanto del vostro immaginario è basato sugli attori e sui costumi visti nei film, e quanto invece sulle immagini mentali dei personaggi che ciascuno di voi (di noi) si crea leggendo il libro?
La compagnia è nata quando le versioni cinematografiche dei personaggi avevano già preso il sopravvento su quelle letterarie. In Italia il livello di lettori è basso e molti fans di HP sono divenuti tali guardando i film e non leggendo i libri. Per questo basiamo la nostra somiglianza sui personaggi dei film: il riconoscimento è immediato. Alcuni dei nostri personaggi (Bellatrix, Narcissa...) non sono ancora comparsi nei film quindi in questo caso ci si basa sulle descrizioni di JKRowling. Stesso discorso per i costumi.
Fra i punti cardine della compagnia ci sono le discussioni su libri, film, storia e personaggi per rendere il lavoro di ricerca e studio di ogni componente omogeneo a quello degli altri.

Cosa consigliereste a una persona che volesse entrare in questo mondo?
Deve avere passione, pensiamo sia la cosa fondamentale. Non nascondiamo che organizzarci per gli eventi non è semplice e ognuno di noi deve spesso scendere a compromessi per interpretare il proprio personaggio e non deludere lo spettatore. La nostra compagnia è amatoriale, senza scopo di lucro; il nostro obiettivo è vivere e far vivere la storia creata da JKRowling. Quindi il nostro consiglio è quello di lasciarsi andare, entrare in questo mondo senza pregiudizi (che purtroppo dilagano: Harry Potter induce al satanismo, la magia è roba per bambini...) e viverlo, semplicemente.

Andate a conoscere i ragazzi del gruppo Grimmauld Place 12, con tantissime foto e videoclip, sul loro sito ufficiale!


Volete provare anche voi? Probabilmente la cosa migliore è realizzare da soli il proprio costume. Ma se non sapete cucire, non conoscete una brava sarta, o preferite acquistare il merchandise originale di Harry Potter, ecco qualche indirizzo utile:
Warner Bros Harry Potter Shop
Whimsic Alley
Order Of Merlin
Alivan's – Bacchette magiche

E per le date dei raduni e degli altri eventi speciali potteriani... Continuate a seguire BadTaste: vi segnaleremo tutte le iniziative!

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