Harry Potter e i Doni della Morte: Parte 1 stasera su Italia1, 10 curiosità sul film
Dopo aver seguito in live-blogging i primi sei film, stasera tocca a Harry Potter e il Doni della Morte: Parte 1, di cui vi raccontiamo alcune curiosità
A marzo del 2008, durante la lavorazione del sesto film, la Warner Bros. annunciò che avrebbe diviso Harry Potter e i Doni della Morte in due film per riuscire a raccontare il capitolo finale nel modo più dignitoso possibile. Le due parti approdarono al cinema a distanza di 8 mesi l’una dall’altra, il 19 novembre 2010 e il 13 luglio 2011 con J.K. Rowling per la prima volta nei panni di produttrice. Doveva arrivare al cinema in 3D, ma la Warner Bros. cambiò pianI a causa del poco tempo a disposizione per la conversione;
Jason Isaacs aveva paura che non sarebbe tornato nel film a causa dell’arresto del suo personaggio alla fine dell’Ordine della Fenice. Così quando incontrò J.K. Rowling le chiese di farlo uscire di prigione. Lei rispose: "Tranquillo. Capitolo uno".
La scena in cui Tonks dice alla signora Weasley di essere incinta fu girata ma poi tagliata, così come la parte in cui Lupin chiede a Harry di essere il padrino di Teddy: doveva succedere al matrimonio di Bill e Fleur. Stanislav Ianevski girò alcune scene nei panni di Viktor Krum al matrimonio alla Tana, ma anche quelle furono tagliate dal montaggio finale. Nick Moran, inoltre, ammise che la sua interpretazione nei panni di Scabior fu ritenuta troppo intensa e che la Warner Bros. decise di rimuovere alcuni momenti dal film: tra questi, un pestaggio di Ron e alcune allusioni sessuali riferite a Hermione;
Il ballo tra Harry e Hermione fu scritto appositamente per il film visto che non se ne fa cenno nel libro. J.K. Rowling ammise di aver adorato la scelta essendo un perfetto esempio dell’amicizia tra i due;
Le riprese della tortura si rivelarono molto intense, le urla di Emma Watson fecero accapponare la pelle a tutta la troupe. Per evitare un divieto ai minori, la sequenza fu in gran parte tagliata. Dopo le riprese, Helena Bonham Carter andò da Emma Watson per chiederle se fosse tutto a posto. L’idea di incidere ‘Sporca Mezzosangue’ sul braccio di Hermione fu un’idea di Emma Watson e Helena Bonham Carter;
David Holmes, controfigura di Daniel Radcliffe, si infortunò gravemente durante le riprese della sequenza in cui Harry viene aggredito da Nagini a casa Bath. I medici gli diagnosticarono una tetraplegia permanente come conseguenza della caduta. Oggi David è paralitico e ha fondato una società a scopo benefico per aiutare tutti coloro a cui viene detto: "Non potrai più camminare";
Il finale originale doveva essere la sequenza in cui Bellatrix accoglie i Ghermidori al cancello di Villa Malfoy e scopre la cicatrice di Harry. I produttori si resero conto che rimandare la morte di Dobby all'ottavo film sarebbe stato sbagliato e non avrebbe avuto lo stesso impatto emotivo. L'ultima sequenza del film con Voldemort che usa la bacchetta di Sambuco è apparsa nei trailer e negli spot televisivi;
Quando l’arredatrice Stephenie McMillan mostrò la camera di Hermione a Emma Watson, il commento immediato dell’attrice fu: “Ci vogliono più libri!“.
John Hurt tornò a interpretare Olivander dopo ben 9 anni di assenza, il lasso di tempo maggiore per tutto il cast. Toby Jones, la voce di Dobby, attese 8 anni. Unci-Unci era interpretato da Verne Troyer in Harry Potter e la Pietra Filosofale (2001), ma con la voce di Warwick Davis. In questo film il folletto è interpretato e doppiato da Davis;
Entrambe le parti furono girate insieme; l’ultima scena ad essere girata di tutte le riprese principali fu la fuga da Yaxley al Ministero della Magia. Al termine della giornata si tenne un barbecue con musica e gelati forniti dal camioncino di Rupert Grint. In seguito la produzione tornò sul set per le riprese aggiuntive della Parte 2.
Che ne dite di queste curiosità su Harry Potter e i Doni della Morte: Parte 1?