Harry Potter come John Wayne...

Mike Newell, il regista di Harry Potter e il Calice di Fuoco, racconta in che modo J.K. Rowling ha voluto che fosse rappresentato il protagonista del suo romanzo... Poi: un'intervista a Stan Ianevski (Krum) e nuove foto!

Condividi



Fonte: Novinite.com via Mugglenet, HPANA


Sono disponibili alcune nuove immagini ad alta risoluzione da Harry Potter e il Calice di Fuoco: cliccate su Nagini per vederle tutte!




Mike Newell

Il regista del quarto film racconta di una conversazione avuta con l'autrice del romanzo, J.K. Rowling; e spiega perché questa volta la colonna sonora è stata realizzata da Patrick Doyle e non da John Williams.


"Ho letto i libri prima di girare il film, ma non in maniera ossessiva. Questo perché, se avessi letto più e più volte il libro, poi non avrei fatto altro che riprodurlo tale e quale su celluloide. Ma io non stavo rifacendo il libro, stavo facendo un film. Quindi sono stato molto attento a non lasciarmi influenzare dal libro fino al punto di non poter realizzare il film.

Così, io e il produttore siamo andati a trovare [J.K. Rowling]; io le ho chiesto a che punto del suo sviluppo morale si trovasse Harry nel quarto libro. Lei mi ha risposto in maniera molto esaustiva, facendo un paragone con John Wayne.

Quello che intendeva dire è che alla fine del racconto Harry - che non è più soltanto parte del trio ma anzi è solo - si trova di fronte a Voldemort e deve scegliere se ricevere la ferita mortale sul petto o alla schiena. Sa che dovrà morire in ogni caso, ma si tratta di scegliere se morire da uomo coraggioso o morire da codardo. J.K. Rowling mi è stata molto utile in questo, mi ha spiegato esattamente questo tratto della psicologia di Harry. Dopo quel giorno non ho più parlato con lei.

Perché ho sostituito John Williams con un altro compositore, Patrick Doyle? Perché in questo film c'è tantissima musica, e per me sarebbe stato difficile lavorare con qualcuno che abita a 6000 miglia da me. John Williams vive a Los Angeles, e io avevo bisogno di qualcuno qua in Gran Bretagna. Avevo già lavorato con Patrick Doyle, per esempio in Donnie Brasco: è un grande compositore e una persona splendida con cui lavorare.

Il mio prossimo progetto? Trarrò un film da un romanzo di Gabriel Garcia Marquez... Oppure girerò un western."


L'intervista completa è disponibile a questo link.



Stanislav Ianevski

Il giovane attore bulgaro, che però vive da anni in Inghilterra (tanto che ha dovuto lavorare molto sul proprio accento, per "peggiorarlo"...), ha partecipato con Mike Newell a una conferenza stampa a Sofia, in Bulgaria. Ecco un estratto dalla sua intervista:

Qual è la cosa di cui sei più fiero, in questo film?

Stan: Prima di tutto, sono orgoglioso del fatto che in questo film ci sia un ragazzo bulgaro. E poi, Viktor Krum è il più grande giocatore di Quidditch nel mondo di Harry Potter, e anche questa è una cosa di cui andar fieri!

Ci sono scene che hai girato ma che non sono nel film?

Stan: Mi ero allenato per uno spettacolare tuffo da una scogliera molto alta. E' stato difficile, perché non mi ero mai esercitato nei tuffi fino a quel momento. Comunque, è normale che alcune scene vengano tagliate da un film per motivi di tempo, e in questo film in particolare ci sono così tanti personaggi nuovi, che è stato necessario fare dei tagli. Quando uscirà il DVD, però, potrete vedere tutte quelle scene!

L'intervista completa con Stan è disponibile a questo link.

Continua a leggere su BadTaste