Harry Potter: Chris Columbus spiega perché ha rinunciato alla regia del Prigioniero di Azkaban

Dopo aver diretto i primi due film di Harry Potter, Chris Columbus scelse di rinunciare alla regia del Prigioniero di Azkaban, ecco perché

Redattrice per badtaste, illustratrice e concept artist.


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Dopo aver diretto i primi due film di Harry Potter, Chris Columbus scelse di rinunciare alla regia del Prigioniero di Azkaban, toccato poi ad Alfonso Cuaròn.

Con Slashfilm ha parlato dei motivi che lo hanno spinto a prendere tale decisione in occasione delle celebrazioni del 20° anniversario del primo film:

La Pietra Filosofale ha richiesto 160 giorni di riprese, che è un'infinità. Poi, subito dopo la fine delle riprese, abbiamo iniziato a girare la Camera dei Segreti, che ha richiesto altri 160 giorni. Si parla di 320 giorni consecutivi praticamente. Non riuscivo ad assistere alla crescita dei miei figli, che erano molto giovani. Mi stavo perdendo le cene con loro e ho pensato: "Non posso continuare per altri sei, sette, otto anni. I miei figli cresceranno e non potrò trascorrere del tempo con loro".

Il regista ha poi parlato nello specifico di un dettaglio che cambierebbe se potesse:

La cicatrice di Harry è stata così difficile da realizzare a dovere. Non so se abbiamo fatto un bel lavoro a esser sincero, ci abbiamo sudato sopra per mesi. Quando lavori con bambini al di sotto dei 16 anni non puoi usare le protesi, o almeno non si poteva all’epoca. Non potevamo usare le protesi per la cicatrice, perciò ecco un dettaglio, un dettaglio importante, che vorrei poter sistemare.

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