Gwyneth Paltrow motiva il suo quasi addio alla recitazione incolpando anche Harvey Weinstein

Gwyneth Paltrow ha parlato, in un'intervista segnalata da Yahoo, del suo semi-ritiro dalle scene dal mondo del cinema e della televisione

Redattrice per badtaste, illustratrice e concept artist.


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Gwyneth Paltrow ha parlato, in un'intervista segnalata da Yahoo, del suo semi-ritiro dalle scene dal mondo del cinema e della televisione.

L'attrice non ha avuto molti ruoli negli ultimi anni, ha interpretato Pepper Potts nei film dell'Universo Cinematografico Marvel, e in generale ha scelto le sue parti con molta cura.

Nel corso dell'intervista ha spiegato di averci impiegato un po' a capire che non ama davvero recitare e ha poi parlato dei motivi per cui la sua luce ha iniziato a spegnersi:

Ero una ragazza che viveva ogni rottura su tutti i giornali, che veniva criticata per ogni cosa che faceva, che diceva, che indossava... e poi, la recitazione è così transitoria. Sei sempre in giro dappertutto, è difficile mettere le radici. Io adoro stare a casa, mi piace stare in compagnia con i miei vecchi amici, cucinare e strapazzare i miei figli. Non voglio trovarmi da sola in una stanza a Budapest per sei settimane. Non è quello che sono. Se unite queste cose al fatto che, insomma, per essere totalmente onesta, ho avuto un capo molto duro per gran parte della mia carriera alla Miramax, fate un po' il conto.

L'attrice, ricordiamo, vinse un Oscar per la sua interpretazione in Shakespeare in Love nel 1999.

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