Gwyneth Paltrow crede che i cinecomic stiano perdendo originalità e attrattiva

Gwyneth Paltrow dice che la spinta eccessiva verso la produzione di un numero sempre maggior di cinecomic vada a detrimento della loro qualità...

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Gwyneth Paltrow è collegata al Marvel Cinematic Universe fin dagli albori della saga, visto che è apparsa per la prima volta nei panni di Pepper Potts in Iron Man, la pellicola del 2008 firmata Jon Favreau che ha dato il via alle danze.

In una recente apparizione al celeberrimo format YouTube Hot Hones, Gwyneth Paltrow, che spesso e volentieri ha spiegato che quello dei cinecomic è un capitolo della sua vita professionale ormai chiuso in modo definitivo, ha detto la sua su come l'industria del cinema e dello spettacolo si stia approcciando a un genere che secondo lei sta inevitabilmente perdendo originalità.

Ecco il suo ragionamento.

Osservando l'industria nel suo complesso, ritengo che questa grande spinta verso i film sui supereroi... mi spiego: secondo me puoi solo fare solo un tot di film che possono dirsi veramente originali. Eppure cercano continuamente di raggiungere il maggior numero possibile di persone, il che, a volte, ostacola la qualità, la specificità o il vero punto di vista di un film.

Poi aggiunge:

Sono cresciuta facendo film di medio-budget e talvolta rimpiango il fatto che, osservando alcuni lungometraggi fatti negli anno 90, sono progetti che oggi non verrebbero fatti. Penso che si ottenga una maggiore diversità artistica quando c'è meno in gioco e le persone possono esprimere la loro vera voce e fare un film nel modo in cui vogliono farlo, sono quelli i film che hanno maggiore risonanza col pubblico.

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FONTE: YouTube

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