Guardiani della Galassia: Vol. 2 sarà il primo film girato con la RED Weapon 8K, James Gunn spiega perché

Guardiani della Galassia: Vol. 2 sarà il primo film girato con le cineprese RED Weapon 8K. James Gunn spiega perché ha scelto il digitale e non la pellicola

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Guardiani della Galassia: Vol. 2 sarà il primo film a essere girato utilizzando la cinepresa digitale RED Weapon 8K, che "cattura immagini a 8K di definizione a 75 fotogrammi al secondo, a 6K a 100 fotogrammi al secondo, o a 4K a 150 fotogrammi al secondo". Questo significa che i fotogrammi sono ad altissima risoluzione e possono essere registrati ad alta velocità, permettendo una maggiore chiarezza e nitidezza dell'immagine.

Il regista James Gunn ha voluto spiegare su Facebook questa decisione, vi traduciamo qui sotto il suo post:

Con l'annuncio che Guardiani della Galassia: Vol. 2 sarà il primo film a essere girato con la RED Weapon 8K, ho ricevuto messaggi entusiasti da moltissime persone. GRAZIE! Tuttavia, molti mi chiedono come mai non gireremo il film in pellicola, e molti pensano che sia perché costa troppo.

Quindi, se vi interessa, ecco il motivo.

Quando giri un film delle proporzioni di Guardiani della Galassia, la differenza tra il costo di girarlo in pellicola e farlo in digitale è trascurabile. Per me è una scelta estetica e creativa.

Prima di tutto, penso che quando giri con un formato come la Red Weapon 8K o la Arri Alexa 65, la quantità di dati è così alta - molto superiore a quella presente su una striscia di pellicola - da darti molta più libertà sia in produzione che in postproduzione per farti realizzare esattamente il film che vuoi fare, molto più di quanto ti permetta la pellicola. E chi ha lavorato con me sa che sono un maniaco del controllo. Una risoluzione così alta mi permette di controllare ogni singolo bit di dati (ovviamente ci vorrebbe moltissimo tempo, ma saperlo mi dà molta sicurezza). Molti registi vogliono replicare l'aspetto della pellicola, ma a me non interessa. Penso che le innovazioni nella tecnologia di ripresa così come negli effetti visivi e pratici permettano di creare una nuova estetica cinematografica, diversa da quella del passato ma ugualmente bella, forse anche più bella. Rispetto molti dei registi che continuano a girare in pellicola - molti splendidi film del 2015 sono stati girati in quel formato. Ma penso che a volte l'amore per la pellicola sia più nostalgico che dovuto alla ricerca della bellezza oggettiva. Molti registi ricordano i film della loro giovinezza e vogliono replicare quella magia. Ma io voglio essere uno di quei registi che contribuiscono a creare una nuova magia che spingerà l'esperienza cinematografica verso il futuro. A cosa penseranno con nostalgia i bambini del futuro?

E certo, molti registi che hanno girato in digitale hanno sfruttato male questo formato. Ma le nuove cineprese hanno dei vantaggi più evidenti per tutti.

Ed ecco tre altre ragioni per cui ho scelto questo formato:

  • È più facile incorporare una grande quantità di effetti visivi digitali - inclusi un albero e un procione digitali.

  • Uno dei modi in cui registro le interpretazioni dei miei attori è realizzando lunghissime sessioni di ripresa, una dopo l'altra, a volte lunghe fino a un'ora. Molto più lunghe dei tradizionali 11 minuti di durata di un rullo di pellicola. Penso sia un modo migliore di catturare l'energia e la spontaneità in una interpretazione.

  • Per il film utilizzeremo altre nuove tecnologie davvero entusiasmanti ma delle quali non posso ancora parlarvi. Per queste tecnologie ci serve una cinepresa piccola come la RED Weapon. La cinepresa a pellicola è troppo grande, così come la Arri Alexa 65 (che è straordinaria).

Come sempre, il dibattito tra digitale e pellicola ha valide ragioni da entrambe le parti. L'importante è che continui a esserci, e cioè che la pellicola non muoia come invece sembrava destinata a fare fino a qualche mese fa. Fortunatamente un film come Star Wars - il Risveglio della Forza ha contribuito a riportare la Kodak in attivo.

Le riprese del film avranno inizio a febbraio del prossimo anno ad Atlanta e dureranno 10 mesi. La storia avrà un emozionante punto focale centrato principalmente su Peter Quill/Star-Lord (Chris Pratt) e sul suo rapporto con il padre.

Nel film torneranno Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, Vin Diesel, Karen Gillan e Bradley Cooper. L’uscita è fissata per il 5 maggio 2017.

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