Guardiani della Galassia 3, James Gunn conferma una teoria sul finale che ha a che fare con Groot

Rispondendo a un fan su Twitter, James Gunn ha confermato una lettura che era stata data in merito al finale di Guardiani della Galassia 3

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Spoiler Alert

Anche se è molto probabile che la maggior parte di voi abbia già visto Guardiani della Galassia 3, il capitolo finale della Trilogia che James Gunn ha scritto e diretto per i Marvel Studios, adottiamo comunque tutte le cautele del caso segnalando il potenziale spoiler.

Spoiler che ha a che fare con la battuta che Groot pronuncia durante le battute finali del blockbuster. Per tutta la durata della pellicola, quando apre la bocca, lo sentiamo ripetere sempre il suo marchio di fabbrica "Io sono Groot". In un passaggio di Guardiani della Galassia 3 s'ironizza anche sul fatto che in realtà, ogni volta che parla, i suoi amici guardiani s'inventano di sana pianta una traduzione adatta al contesto.

Durante l'epilogo del lungometraggio però, sentiamo Groot esprimersi per la prima volta in inglese (o in italiano, ovviamente) e dire ai suoi amici "Vi voglio bene". Per quale motivo si è espresso in un idioma comprensibile anche dagli spettatori dei cinema? Ha imparato una nuova lingua? Oppure c'è altro?

Come svelato da James Gunn su Twitter c'è, appunto, altro. Sulla piattaforma social un utente ha condiviso un articolo di io9 taggando James Gunn e chiedendogli "Ho davvero bisogno di sapere se tutto ciò sia vero". Nel pezzo viene enunciata una teoria: non è Groot che ha imparato a parlare la nostra lingua, siamo noi che abbiamo cominciato a capire cosa dice perché anche noi membri del pubblico facciamo ormai parte a tutti gli effetti della famiglia dei Guardiani della Galassia.

Teoria che è stata confermata dal regista/sceneggiatore.

Guardiani della Galassia Vol. 3 è al cinema dal 3 maggio. Trovate tutte le notizie su Guardiani della Galassia Vol. 3 nella nostra scheda.

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