Fonte: Movie City News
8,8 milioni di incassi per una pellicola al primo giorno di programmazione di solito è un buon risultato. Ma non è così per La bussola d'oro, primo episodio (e che potrebbe anche essere l'ultimo) della trilogia Queste oscure materie, tratta dalle opere di Philip Pullman.
La pellicola aveva
pressioni enormi sulle spalle. Non solo il fatto di un budget andato totalmente fuori controllo (e che ormai tutti danno sopra i
200 milioni di dollari) e del dover lanciare una possibile trilogia, ma anche il
futuro della stessa New Line (e dei suoi dirigenti) dipendeva molto dai risultati al botteghino. Molti columnist hollywoodiani hanno presentato
fosche previsioni per il film, tra cui la solita
Nikki Finke, che in un suo
pezzo lo ha praticamente già dichiarato
morto, dando per scontato il suo fallimento. In effetti, con questi costi, considerando almeno un 300 milioni di dollari di spese (comprese anche quelle di distribuzione e
marketing) e che la percentuale per gli esercenti da sottrarre al totale è circa del 45%, significa che
La bussola d'oro dovrà almeno superare i 550 milioni di dollari per andare in pari, prima ovviamente dello sfruttamento in home video. Risultato che magari è raggiungibile per uno
Spider-Man, un
Pirati dei Caraibi, uno
Shrek o una pellicola della
Pixar, molto più complesso per un film che ha una base importante di lettori (ma non imponente, come poteva essere quella de
Il Signore degli Anelli e
Le Cronache di Narnia) e che peraltro, a differenza di questi film, non deve subire gli strali delle associazioni
cattoliche americane. Insomma, le cose non sono iniziate bene, perché serviva ben altro esordio per dare un po' di speranza a realizzatori e appassionati.
Ecco i risultati di venerdì, in attesa di fornirvi quelli dell’intero weekend:
La bussola d'oro$8,8M (totale: $8,8M)
Come d'incanto$2,9M (totale: $76,1M)
This Christmas $1,6M (totale: $39,2M)
Beowulf$1,4M (totale: $73,0M)
Fred Claus$1,3M (totale: $62,2M)
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