Grey’s Anatomy 8: Loretta Devine parla del personaggio di Adele

L'attrice, che tornerà nell'ottava stagione in almeno un episodio, parla del futuro del suo personaggio

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*Attenzione: questo articolo contiene spoiler*

La settima stagione di Grey's Anatomy si è conclusa in modo emotivamente forte. Meredith (Ellen Pompeo) ha invalidato la sperimentazione clinica sull'Alzheimer di Derek (Patrick Dempsey) per tentare di aiutare Adele (Loretta Devine), la moglie del capo Webber (James Pickens Jr.), e da questo evento scaturiranno molti effetti che caratterizzeranno l'ottava stagione, la cui première è fissata in America per il 22 settembre.

Prima di tutto Richard Webber lascerà il suo posto per dedicarsi maggiormente alla moglie, e sceglierà Owen Hunt (Kevin McKidd) come suo successore, e la Devine ha spiegato che questa sua decisione non sarà necessariamente una bella notizia per lei: "Spesso le mogli si lamentano per delle cose, tipo mio marito guarda troppo il baseball o è troppo attaccato a questo, a quello, a quell'altro... ma in qualche modo sei molto grata che l'uomo coltivi delle passioni così come facciamo noi [donne]. Adele spesso avrà detto che non vuole che lui lavori, ma alla fine è una cosa che ha sempre amato di lui. Forse sarà infelice finchè lui non troverà un modo per sistemare la sua nuova vita."

E sul fatto che Meredith abbia rischiato tutto per aiutare Adele, l'attrice ricorda che la ragazza è stata spinta anche dal dispiacere provato nel diventare consapevole del dolore provato dalla donna in merito alla relazione tra sua madre e Richard: "Avevano programmato tutto dall'inizio alla fine, ogni tessera è andata al suo posto in modo incredibile. La scena dove affronto Meredith pensando sia sua madre, dove lei le dice 'No, non sono mia madre,' è scritta in modo incredibile."

Il personaggio di Adele comparirà in almeno un episodio della nuova stagione, e per lei si tratterà di accettare del tutto la sua nuova condizione: "Penso che abbia mentito a se stessa finchè ha potuto, e questo è quello che accade alla gente quando deve confrontarsi con una malattia."

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