Greta Gerwig risponde a una battuta infelice che paragona (negativamente) Barbie a Oppenheimer

Greta Gerwig risponde a un commento che designa Barbie come un film "su una bambola di plastica con le tette grosse"

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Sicuramente il 2023 è stato l'anno di Barbie e Oppenheimer, a partire dal fenomeno denominato Barbeneheimer fino al continuo paragonare le due opere dirette da Greta Gerwig e Christopher Nolan.

A fare un paragone ci ha pensato anche uno dei conduttori dei Golden Globes, Jo Koy che ha commentato:

Oppenheimer è basato su un libro Premio Pulitzer di 721 pagine sul Progetto Manhattan e Barbie è su una bambola di plastica con delle tette grandi.

Alla battuta (infelice) ha risposto candidamente Greta Gerwig:

Be, non ha torto. Si tratta della prima bambola prodotta per le masse con il seno. E sai, penso che gran parte del progetto del film fosse improbabile appunto perché parla di una bambola di plastica. Barbie per come è nata non ha personalità o storia. La visione che la creatrice di Barbie, Ruth Handler, ha avuto quando guardava sua figlia giocare con una bambola è stata realizzare che: "Mia figlia non vuole fingere di essere una madre. Vuole fingere di essere una donna adulta."

Benché sia solo un film su una bambola di plastica, Barbie è ora la quattordicesima pellicola di maggior incasso nella storia del cinema. Trovate tutte le informazioni sul film nella nostra scheda.

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FONTE: Deadline

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