Greta Gerwig sulla battuta finale di Barbie: “Volevo che facesse ridere ma anche che avesse cuore”

Greta Gerwig ha parlato della battuta finale con cui si chiude Barbie, spiegando come sia un momento al contempo molto divertente e profondo

Redattrice per badtaste, illustratrice e concept artist.


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Spoiler Alert

Durante una recente intervista con USA Today, la regista Greta Gerwig ha parlato della battuta finale con cui si chide Barbie, spiegando come sia un momento al contempo molto divertente, ma che nasconde un significato molto profondo, dedicato a tutte le ragazze.

Dopo aver deciso di diventare umana, infatti, la Barbie di Margot Robbie viene accompagnata da tutta la famiglia di Gloria (America Ferrera) al suo primo importante appuntamento nel mondo reale: tutto fa pensare che si tratti del suo primo colloquio di lavoro, che Barbie - ora Barbara - sia agitata perché per la prima volta dovrà affrontare il fatto di avere un lavoro. Ma la primissima sfida da affrontare nel mondo reale per una donna non è quello che sembra, perché, una volta alla reception, Barbara annuncia di essere lì per “vedere la sua ginecologa”.

La Gerwig ha spiegato perché questa battuta finale racchiuda un significato molto profondo che va oltre la risata, sia per lei che per - spera - tutte le giovani donne che hanno affrontato o affronteranno quel momento nella loro vita in cui tutto cambia… ed è normale, non c’è niente di cui vergognarsi e va bene così: “Con questo film, ritenevo molto importante che tutto funzionasse su almeno due piani diversi di lettura. Sapevo che volevo chiudere il film con un momento comico o una battuta da mic drop, ma volevo che si trattasse anche di un momento molto emotivo. Quando ero adolescente, ricordo che crescendo mi sentivo molto a disagio col mio corpo che cambiava, era qualcosa che mi metteva molto in imbarazzo e provavo una sensazione di vergogna a riguardo in un modo… difficile da spiegare. Era come se sentissi che tutto quel cambiamento, doveva essere celato, nascosto. Poi ho visto Margot, nei panni di Barbie, con il suo stupendo enorme sorriso, dire quella frase [“Sono qui per vedere la mia ginecologa”] a fine film con una tale gioia e felicità… e ho sperato di dare a tutte le ragazze e giovani donne quella stessa sensazione, quel 'lo fa anche Barbie' - per questo è sia divertente che molto emozionante come momento. Il film è pieno di momenti del genere. Si è sempre trattato di ricercare questo dualismo tra leggerezza e cuore”.

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